Tutto a posto, quindi. Dopo la Germania anche la Spagna è pronta. Ma non sarebbe proprio così. Dalla Federazione e dallo stesso governo spagnolo arrivano secche smentite. Un giallo, insomma. La realtà è che quelle date erano e sono indicazioni di massima ma non ancora ufficializzate. Aguirre, in realtà, non doveva annunciarle almeno prima di alcune verifiche. A complicare il tutto ci sono stati anche i primi esiti dei test medici eseguiti dalle squadre che hanno dati riscontri non proprio positivi. Sono infatti cinque le positività rilevate, tre nella Liga e due in Segunda Division. La verità è che la Federcalcio spagnola se ne aspetta molti di più, ma nonostante questo e seppur con le smentite sulla ripresa, i vertici federali iberici vanno avanti a testa bassa per riprendere il campionato proprio nel mese di giugno.
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