Conte: «La Juventus non ha ancora vinto»
«Roma e Napoli si stanno rafforzando»

Solo la Samp. Come da copione. «La partita della vita è la prossima» ha rilanciato Conte a caccia della dodicesima vittoria consecutiva. Domani sera avanti tutta con i titolarissimi: '«Guardiamo di partita in partita, affrontiamo una squadra in salute, che ha gamba e spirito, Sinisa ha fatto un ottimo lavoro, non sarà una passeggiata se non la prepareremo nella giusta maniera'». Di mercato il tecnico salentino non ha voluto parlare: «Io faccio l'allenatore, di mercato parla la società e il direttore Marotta. Sono come un sarto, scelgo il vestito migliore, lo adatto ai giocatori che mi mettono a disposizione». Parole dolci per Allegri: «E' stato un grandissimo avversario, lo saluto con affetto, ha deposto le armi con onore». Su Seedorf, Conte è stato categorico: «Conoscendolo penso che possa avere tutto per diventare un grandissimo allenatore, non conta da dove si parte, ma dove si arriva, lo dissi il giorno della presentazione alla Juve quando mi dissero che ero la 5/6 scelta». Il tecnico non ha gradito i rinforzi di Roma e Napoli: «Non mi lascia tranquillo, perché chi dice che abbiamo già vinto lo scudetto non capisce niente e non ha mai vinto nulla. Abbiamo fatto un girone d'andata incredibile, straordinario sotto tutti i punti di vista, considerando i record di Roma e Napoli, qualcosa di irripetibile da parte di tutti». Infine una battuta su Del Piero: «Conoscendo Alessandro non credo abbia voglia di smettere, può fare pure l'allenatore».