Chelsea, la Fifa conferma lo stop per due sessioni di mercato. Ora ricorso al Tas

Sarri
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Mercoledì 8 Maggio 2019, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 11:14
La Fifa dice no al club di Abramovic, ribadendo lo stop agli acquisti per il Chelsea. La notizia sicuramente favorisce la Roma che vuole convincere Sarri a lasciare Londra. Il club londinese, insomma, dovra' rimanere fermo sul mercato per le prossime due sessioni, quella estiva e anche quella a gennaio dell'anno prossimo. La commissione d'appello della Fifa ha confermato sostanzialmente la decisione presa lo scorso 22 febbraio ai danni del club londinese, reo di aver violato le norme relative ai trasferimenti internazionali e alle registrazioni di 29 calciatori sotto i 18 anni. La Fifa ha pero' 'ammorbidito' la sanzione, autorizzando il Chelsea a mettere sotto contratto i giocatori under 16 a patto che non si tratti di trasferimenti internazionali e di primo tesseramento. A parte questa eccezione, il Chelsea non potra' dunque operare in entrata ne' la prossima estate ne' durante la sessione invernale del 2020 ma a questo punto pare scontato il ricorso del club al Tas di Losanna per ottenere almeno una sospensiva. Confermata anche in appello la multa da 600 mila franchi svizzeri.

NUOVO TENTATIVO
Il Chelsea ha annunciato, con una nota sul proprio sito ufficiale, che «ricorrerà al Tas di Losanna» contro la decisione del comitato dall'appello della Fifa di bloccargli il mercato in entrata nelle prossime due sessioni per violazioni commesse nel tesseramento di giocatori minorenni.
Nel comunicato il club di Stamford Bridge si dice «sicuro di aver agito in conformità con i regolamenti e molto deluso dal fatto che il divieto non sia stato annullato».
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