La partita, valevole per la Champions Asiatica, si è però giocata lo stesso. La federazione ha infatti respinto la richiesta dell'Al-Hilal, poiché la squadra, avrebbe potuto utilizzare gli altri giocatori presenti in rosa.
E così i sauditi si sono presentati all'appuntamento con soli 14 calciatori a disposizione e diversi ragazzi del settore giovanile aggregati alla prima squadra. L' Al-Hilal seppur in emergenza è riuscita a strappare un pareggio che gi ha permesso di qualificarsi nel girone ed approdare alla fase ad eliminazione diretta.
Una decisione, quella della Federcalcio asiatica, che fa seguito con quanto successo circa una settimana fa per la Coppa Libertadores. Malgrado le proteste dei dirigenti del Boca Juniors, La Conmebol, l'organismo di controllo del calcio sudamericano e il ministero della salute paraguaiana, avevano concesso l'ok per il match contro il Libertad Asuncion, nonostante nelle fila degli argentini ci fossero diversi giocatori positivi anche se asintomatici. Il motivo principale che ha indotto i vertici del calcio sudamericano ad autorizzare l'incontro.
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