Candreva tra mondiale e malumori:
la Juve lo cerca, la Lazio non lo chiama

Candreva tra mondiale e malumori: la Juve lo cerca, la Lazio non lo chiama
di Daniele Magliocchetti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 26 Maggio 2014, 00:14 - Ultimo aggiornamento: 17:28
È sulla bocca di tutti. E in questo momento pure sul taccuino di squadre importanti, come Juve e Atletico Madrid. È l’idolo incontrastato della gente laziale e i tifosi sognano a occhi aperti. Quando va in giro per la città, ormai, Antonio Candreva non riesce a fare più di qualche metro, viene preso d’assalto e, simpaticamente parlando, quasi tenuto in ostaggio per autografi, fotografie e quant’altro. Succede di sovente a Formello, ma pure per le strade di Roma. Lui non si tira mai indietro anzi è sempre disponibile e cordiale con tutti, soprattutto con i bambini. «Anto’ resti sì, non fare scherzi, eh?», la domanda più ricorrente dei tifosi, preoccupati di un riscatto che tarda ad essere formalizzato. Lui timidamente sorride, facendo un cenno d’assenso, anche perché non ha mai nascosto il suo desiderio che è quello di restare e continuare con la maglia della Lazio. Ma qualcosa sta cambiando.



UN MALESSERE CRESCENTE

Antonio è reduce dall’ennesima stagione di altissimo livello, è il centrocampista più prolifico della serie A. Nemmeno un big, e campione d’Italia con la Juventus, come Arturo Vidal è riuscito a tenere il suo stesso passo: 11 reti segnate dal cileno, 12 quelle messe a segno dal biancoceleste. Un cammino che l’ha addirittura consacrato come centrocampista più prolifico della storia biancoceleste. Anche qui è riuscito a fare meglio di due campioni come Hernanes e Nedved. Lui è soddisfatto e contento di quello che ha fatto vedere, non ci sono dubbi, ma sperava di ricevere più gratificazioni, anche a livello economico, e particolari attenzioni da parte del club. Per la gente è un punto di riferimento, ma anche per la squadra, visto che il campo e le statistiche, 12 gol e 10 assist, lo testimoniano.



UN NUOVO CONTRATTO

Da quando è finito il campionato e da quando è partito per Coverciano pensava di ricevere una chiamata da parte di Lotito, un po’ per gli auguri per l’imminente partenza per il Brasile, ma anche per tranquillizzarlo sul suo futuro, visto che la trattativa con l’Udinese ancora non è stata formalizzata. Invece dal patron non è arrivato alcun segnale, nemmeno in questi ultimi quattro giorni che è ritornato a casa. Lotito e Pozzo hanno un accordo verbale sulla base di 10 milioni di euro circa e, probabilmente, in settimana le due società si incontreranno per mettere nero su bianco. Il centrocampista sogna di continuare a giocare nella Lazio, ma vorrebbe essere considerato come un calciatore importante, magari ai livelli di Klose, sia dal punto di vista tecnico, ma anche a livello di ingaggio. In questo momento Antonio guadagna circa 1,2 milioni di euro a stagione fino al 2018, ma ci sono squadre come Atletico Madrid e Juve che sono pronte a dargli il triplo. Lui aspetta una chiamata e spera di ricevere garanzie prima della partenza per il Brasile e prima del riscatto.



© RIPRODUZIONE RISERVATA