UN MALESSERE CRESCENTE
Antonio è reduce dall’ennesima stagione di altissimo livello, è il centrocampista più prolifico della serie A. Nemmeno un big, e campione d’Italia con la Juventus, come Arturo Vidal è riuscito a tenere il suo stesso passo: 11 reti segnate dal cileno, 12 quelle messe a segno dal biancoceleste. Un cammino che l’ha addirittura consacrato come centrocampista più prolifico della storia biancoceleste. Anche qui è riuscito a fare meglio di due campioni come Hernanes e Nedved. Lui è soddisfatto e contento di quello che ha fatto vedere, non ci sono dubbi, ma sperava di ricevere più gratificazioni, anche a livello economico, e particolari attenzioni da parte del club. Per la gente è un punto di riferimento, ma anche per la squadra, visto che il campo e le statistiche, 12 gol e 10 assist, lo testimoniano.
UN NUOVO CONTRATTO
Da quando è finito il campionato e da quando è partito per Coverciano pensava di ricevere una chiamata da parte di Lotito, un po’ per gli auguri per l’imminente partenza per il Brasile, ma anche per tranquillizzarlo sul suo futuro, visto che la trattativa con l’Udinese ancora non è stata formalizzata. Invece dal patron non è arrivato alcun segnale, nemmeno in questi ultimi quattro giorni che è ritornato a casa. Lotito e Pozzo hanno un accordo verbale sulla base di 10 milioni di euro circa e, probabilmente, in settimana le due società si incontreranno per mettere nero su bianco. Il centrocampista sogna di continuare a giocare nella Lazio, ma vorrebbe essere considerato come un calciatore importante, magari ai livelli di Klose, sia dal punto di vista tecnico, ma anche a livello di ingaggio. In questo momento Antonio guadagna circa 1,2 milioni di euro a stagione fino al 2018, ma ci sono squadre come Atletico Madrid e Juve che sono pronte a dargli il triplo. Lui aspetta una chiamata e spera di ricevere garanzie prima della partenza per il Brasile e prima del riscatto.
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