Calcio femminile, solidarietà al Locri dopo le minacce

Calcio femminile, solidarietà al Locri dopo le minacce
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Domenica 27 Dicembre 2015, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 13:29
«Vergogna, porteremo a Locri le azzurre del calcio a cinque per testimoniare la nostra solidarietà». Carlo Tavecchio esprime via Ansa il suo sdegno per le minacce che hanno costretto la società femminile della cittadina calabrese a dare l'addio all'attività agonistica. «Il calcio italiano è unito contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport - prosegue il presidente della Federcalcio -. Esprimo massima solidarietà allo Sporting Locri, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate, la Figc è al loro fianco. Andremo in Calabria con la Nazionale femminile di Calcio a 5 per testimoniare tutto il nostro sostegno affinchè nel meridione d'Italia non si spenga una bella realtà di sport in rosa».

Panico
«Io ho soltanto ascoltato e letto quello che è successo e posso semplicemente dire che si tratta di un fatto sconcertante». Patrizia Panico, di professione calciatrice (è capitano della nazionale femminile), si dice indignata e impressionata per la decisione presa dall'Asd Sporting Locri, la società di calcio femminile a 5 calabrese, che ieri ha annunciato il ritiro dal campionato e la fine delle attività »causa minacce». «È una cosa gravissima e che desta preoccupazione - commenta la Panico al telefono con l'Ansa - Questo vale per tutta la società civile ma sono dinamiche che diventano ancora più sconcertanti perchè investono un settore che sembrava lontano dal vivere certe dinamiche». 'Sindacalistà del pallone, la Panico invita però »a non restare negli spogliatoi». «La migliore risposta a simili nefandezze - aggiunge - è quella di non mollare e oltre che essere dispiaciuta per quanto successo penso anche alle mie colleghe che escono ancora più penalizzate da questa vicenda, non potendo più fare affidamento sul campionato e sui rimborsi. Io direi loro di non ritirarsi ma di giocare semmai in altre città, dove troverebbero accoglienza e tifo. A parte questo - aggiunge la panico - mi piacerebbe che la giustizia svolgesse il suo ruolo, perchè tutte queste piccole attività non si possono lasciare alla gestione individuale che poi deve confrontarsi con la criminalità organizzata. Lo Stato deve intervenire».
Intanto la capitano delle azzurre si dice pronta ad organizzare una partita
«di richiamo, di solidarietà tra le ragazze di Locri e le azzurre. Si, mi piacerebbe che si facesse una partita simbolo tra le giocatrici del calcio a 5 e quelle del calcio a 11: ecco, una partita di calciotto sarebbe lo slogan migliore contro la malavita e la criminalità».

 
«È un fatto sconcertante»: Patrizia Panico, capitano delle azzurre del calcio, si dice indignata per la decisione presa dalla società di calcio femminile a 5 di Locri di ritirarsi dal campionato «causa minacce». «È una cosa gravissima - dice - Alle mie colleghe direi di non ritirarsi ma di giocare in altre città, dove troverebbero accoglienza e tifo«. E si dice pronta a organizzare una partita »di solidarietà tra le ragazze di Locri e le azzurre, una partita simbolo contro la malavita».

Cosentino
«Oggi pomeriggio, insieme al presidente del CR Calabria Mirarchi, farò visita alla società ed alla squadra portando loro l'abbraccio di tutto il nostro movimento - dice il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosentino- ed incontrerò il sindaco e l'amministrazione comunale di Locri per avere un quadro completo della situazione. Pur comprendendo pienamente lo stato d'animo ed il peso della responsabilità del presidente Armeni, mi auguro che possa desistere dal proposito di ritirare la squadra dal campionato: sarebbe un segnale in grado di dare coraggio a tutti quelli che non vogliono cedere alle minacce ed alla prepotenza».

Tonelli
«Così no! Ho seguito in questi giorni con il Consiglio la difficile situazione che sta vivendo lo Sporting Locri Società che milita nel Campionato di serie A femminile di calcio a 5 e ripeto, cosi no!»: così il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli che esprime «con forza solidarietà allo Sporting Locri, al suo Presidente, ai suoi dirigenti ed alle sue tesserate e si fa interprete dei numerosi messaggi di solidarietà giunti da tutta Italia ed è a disposizione della Società e delle
Istituzioni per ogni iniziativa che permetta la prosecuzione dell'attività».
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