Durante l'intervallo Prandelli cerca di scuotere il suo attacco e dal sottopassaggio spunta Kouamè: l'ivoriano prende il posto di Sandro. Il Genoa prova a sorprendere il Cagliari e crea due occasioni nel giro di pochi minuti: prima Piatek al 47' e poi Bessa al 51' si perdono sul più bello: le loro conclusioni terminano sul fondo. Le occasioni per il raddoppio le creano invece i padroni di casa, al 62' con Farias che si invola verso la porta di Radu, ma, come spesso gli capita conclude debolmente, mentre al 69' è solo il palo a dire "no" alla perfetta esecuzione di Barella: stop di petto, tiro al volo e palla sul legno. Il Genoa mette dentro anche Favilli e Veloso, il Cagliari Sau e Bradaric, ma il match non vede più occasioni importanti. Solo all'ultimo secondo di recupero il colpo di testa di Rolon fa correre un brivido lungo la schiena ai tifosi sardi. Al 93' è 1 a 0, il boxing day va al Cagliari che torna alla vittoria dopo 7 turni e sale a quota 20: tre punti meritati per i rossoblù isolani. Il Genoa, scavalcato dai sardi, non bissa la bella prestazione ammirata nel match prenatalizio di sabato scorso contro l'Atalanta. Prandelli cercherà di superare quota 20 poco prima del giro di boa in una gara dal sapore speciale, in casa contro l'ex più amata, la Fiorentina.
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