Roma, intensità e competizione: ecco i segreti di Mourinho in allenamento

Roma, intensità e competizione: ecco i segreti di Mourinho in allenamento
di Gianluca Lengua
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Venerdì 16 Luglio 2021, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 21:36

Allenamenti ad alta intensità e Josè Mourinho sempre al centro del gioco a dare indicazioni per spronare i meno motivati. Sono questi i metodi dello Special One portati a Trigoria e che hanno il fine di cambiare mentalità alla squadra rendendola più aggressiva e soprattutto vincente. Tutta la seduta diventa una competizione: dal torello, ai cross e tiri in porta, alla partitella in inferiorità numerica. In ogni esercizio viene tenuto il punteggio - dai gol segnati ai passaggi riusciti - per rendere la sfida più interessante e dare ai calciatori la voglia di esprimere il massimo.

Come sta la squadra?

Zaniolo è apparso in ottima forma, non mostra paura nei contrasti e sfoggia in ogni frangente la sua esplosività. Si allena assieme ai trequartisti (Pellegrini, Mkhitaryan, Perez e Villar) a cui viene chiesto di essere precisi sotto porta, per farlo il portoghese ha pensato a degli esercizi per calibrare la mira. Gianluca Mancini è prodigo di consigli per i giovani, Dzeko è apparso a centro del progetto per avendo ancora un anno di contratto e la possibilità di lasciare la Roma da un momento all’altro e Smalling è in rampa di lancio per riscattarsi dalla stagione passata trascorsa in gran parte in infermeria («Avere quindi un allenatore che ti conosce è un bene, un tecnico tra l'altro di successo e determinato nel vincere trofei a tutti i costi. So quanto sarebbe importante portare un trofeo in questo club, la storia di Jose mostra che la Roma ha scelto l'uomo perfetto per farlo», ha detto il centrale inglese alla BBC).

Effetto Mou

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Non hanno partecipato alla seduta pomeridiana Calafiori (contusione alla caviglia nell’amichevole con il Montecatini), MayoralZalewski.

L'era Mourinho è appena cominciata e tutti sono già stregati dal suo carisma, non solo i calciatori ma anche gli addetti ai lavori che quoridianamente si relazionano con lui. Viene descritto come un uomo semplice, pur avendo un palmares invidiabile, capace di coinvolgere anche i dipendenti per remare tutti nella stessa direzione. È anche questo uno dei metodi dello Special One per rendere un club vincente: formare una squadra attorno alla squadra.

 

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