Primo ko per Milano: Avellino vola con Sykes. Sassari passa a Brescia

Primo ko per Milano: Avellino vola con Sykes. Sassari passa a Brescia
di Marino Petrelli
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Domenica 30 Dicembre 2018, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 22:42
Fuochi di artificio nell’ultimo turno del 2018. L’Olimpia Milano perde l’imbattibilità in campionato ad Avellino che trova in Sykes il suo nuovo condottiero, 31 punti con 12/23 dal campo. Vittorie esterne per Brindisi, che passa con autorità a Trieste reduce da tre vittorie consecutive e prenota la Coppa Italia, e Sassari nettamente a Brescia contestata dai propri tifosi. Trento vince in volata su Bologna, Cantù chiude l’anno con una gioia e lascia Pistoia ultima.

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ – ORIORA PISTOIA 100-79
Senza storia la partita di mezzogiorno con Cantù che parte forte, 26-17 dopo dieci minuti poi 50-35 al riposo lungo, e impedisce a Pistoia di rientrare. Alla fine la vittoria è ampia con cinque giocatori in doppia cifra, tre addirittura oltre i 20 punti (Jefferson 25+11 rimbalzi), e un importante 12/19 da tre punti, pari al 63 per cento. Cantù lascia l’ultima posizione alla stessa Pistoia apparsa la brutta copia delle ultime settimane e chiude il 2018 con un sorriso dopo settimane di difficoltà societarie, ancora tutte da risolvere.

GERMANI BRESCIA – BANCO SARDEGNA SASSARI 71-95
Sassari conferma il buon momento e passa al Pala Leonessa con cinque uomini in doppia cifra e il 50 per cento da tre punti. Brescia inesistente nel primo quarto e Sassari ne approfitta per imprimere il suo ritmo. Bamforth regala il 10-18 al quinto, al riposo lungo è addirittura 13-31 con Cooley già a 15 punti. La Leonessa ha appena il 33 per cento dal campo e Sassari vola sul 17-38 al 13esimo. Bamforth è scatenato, la Dinamo prende il doppio dei rimbalzi e al 17esimo è 25-48. Al riposo lungo è 33-56 con il Pala Leonessa che fischia vibratamente. Hamilton prova a dare qualcosa alla Germani, ma il vantaggio ospite è sempre rassicurante: 44-69 al 26esimo, 55-82 al 30esimo. Partita virtualmente finita, la Leonessa ha solo il tempo di rendere meno pesante il passivo: 62-85 al 35esimo. Finisce 71-95, Sassari vola in zona Final Eight.

SIDIGAS AVELLINO – AX MILANO 85-81
Avellino regala la prima sconfitta dell’AX Milano in campionato con un partita perfetta. Partita vivace nel primo quarto. Milano senza Nedovic, uscito con un affaticamento da Tel Aviv, resta avanti per qualche minuto ma il finale è tutto dei bianco verdi per il 24-20. Un insolito 2/16 da tre dell’Olimpia permette ad Avellino di rimanere in vantaggio 31-27 al 15esimo. Milano resta agganciata grazie a Kuzminskas e chiude sotto 42-41. Al 25esimo Micov regala il vantaggio ospite con la tripla del 48-51, ma la Scandone piazza un parziale di 15-7 e chiude avanti 63-58. Si segna pochissimo, 63-62 al 33esimo, vantaggio Olimpia 70-71 con quattro punti di Gudaitis al 36esimo. Green e uno scatenato Sykes mettono le ali ad Avellino che all’ultimo minuto è avanti 81-75. Gudaitis riaccorcia, 81-79, Green schiaccia l’83-79, Kuzminskas l’83-81, Filloy mette i liberi dell’85-81 che chiude la partita. Il Pala Del Mauro è in visibilio. Milano stanca.

ALMA TRIESTE – HAPPY CASA BRINDISI 71-92
Alma in serie positiva da tre partite e alla ricerca della vittoria che regalerebbe le Final Eight di Coppa Italia da neo promossa in serie A. Brindisi cerca la partenza forte con sei punti di Moraschini: al quinto è 11-12. Peric e Mosley suonano la carica e Trieste piazza un parziale di 16-5 per il 27-16 del primo quarto. Brindisi rientra in maniera decisa in sei minuti: dal 31-24, al 35-40 del 17esimo con Moraschini e Wojciechowski scatenati. Al riposo lungo Happy Casa avanti 37-47. Il parziale del secondo quarto è 10-31 per gli ospiti. Chappell regala il 40-54 al 23esimo, Brown il 45-60 al 25esimo. Trieste cerca di rientrare, ma la tripla di Banks regala il 54-73 per gli ospiti. L’Alma non è in serata, Zanelli è protagonista e Brindisi vola 62-78 al 34esimo. Trieste non rientra e gli ospiti chiudono 71-92. Moraschini 18 punti guida la squadra di Vitucci ad un passo dalla Coppa Italia

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – SEGAFREDO BOLOGNA 71-65
Trento non si ferma più e vince la quarta in fila. Ora la Coppa Italia non è più un sogno. Subito avanti l’Aquila: 14-3, poi 20-9 dopo dieci minuti con Marble già a dieci punti. 29-12 al 13esimo. Bologna, senza Aradori e Martin, tira con 27 per cento dal campo e Trento vola 35-20 al 17esimo. Al riposo lungo la tripla di Craft regala il 41 -26. Le triple di Punter riportano la Virtus sotto 48-44 al 27esimo, il terzo quarto si chiude 52-49. Il pareggio sul 52 si concretizza al 33esimo ancora con Punter, ma Trento ha la forza di riprendersi, resistere agli assalti della Virtus e vince 71-65 con Forray preciso dalla lunetta in un finale di grande sacrificio. Dal ritorno di Craft, Trento ne ha vinte sei su otto e ora è tutta un’altra squadra.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – REYER VENEZIA 82-74
Reggio Emilia lascia per la prima volta l’ultimo posto in classifica e chiude il 2018 con una partita solida in difesa e di squadra in attacco. La Reyer, alla seconda sconfitta consecutiva, accusa un momento di flessione. Partenza con le triple da una parte e dall’altra, Reggio ne infila quattro su quattro e guida 14-8 al sesto, poi chiude avanti 21-19 il primo quarto. La difesa reggiana fa il solco nel secondo quarto, Rivers e Allen segnano con continuità in attacco. Al riposo lungo Reggio avanti 45-34. Venezia reagisce, mette a segno sei triple e si riavvicina al 26esimo, poi sorpassa al 28esimo, 59-60. Reggio tiene il vantaggio minimo: 63-61. Equilibrio sovrano fino al 35esimo con Reggio avanti di due, poi Cervi sale in cattedra per il 76-68. Ancora triple per l’Umana, ma è troppo tardi. Ancora Cervi, alla fine 11 punti per lui, mette il canestro della sicurezza. Finisce 82-74

VANOLI CREMONA – FIAT TORINO 100-87
Cremona prosegue la marcia trionfale e batte Torino a suon di canestri. Ora la “Sacchetti band” è seconda in classifica a pari punti di Avellino e Venezia. Per Torino, al termine di una settimana molto complicata con l’addio a coach Brown e il litigio tra il vice presidente orni e Delfino, poi allontanato, prosegue la serie negativa anche sul campo. Come a Brindisi quattro giorni fa, Cremona parte forte: 7-0, poi 13-7 al quinto. Torino non reagisce, Mathiang chiude il primo quarto 23-16. Torino cerca di rimanere in scia, ma Stojanovic, scaricato dalla Fiat poche settimane fa, è scatenato, sette punti in fila per il 37-29. Diener e Ruzzier allungano fino al 51-40 del riposo lungo. Torino è imprecisa e fallosa. Un fallo antisportivo fischiato a Cusin viene convertito da Cremona per il 72-55 al 26esimo. Torino può solo avvicinarsi, 77-63, ma nell’ultimo quarto la Vanoli dilaga con le triple: 87-67 al 33esimo. La Fiat ha un sussulto, 87-75 al 35esimo, Aldridge e Saunders allungano nuovamente, Travis Diener la chiude 100-87

VL PESARO – OPENJOBMATIS VARESE 78-98
Pesaro spazzata via da una Openjobmatis che non conosce sconfitte e raggiunge il gruppone delle seconde in classifica. Pronti via e gli ospiti sono avanti 1-10, poi 10-18. Blackmon e Artis riducono 22-25. Pesaro resta in scia con McCree e Ancellotti fino al 36-39 del 15esimo, ma nel finale di tempo Archie e Cain rilanciano Varese sul 42-49. L’avvio di terzo quarto è di quello che fanno il solco. Avramovic segna a ripetizione e Varese vola sul 42-59. Pesaro esce dalla partita, Salumu e Scrubb allungano fino al 53-70, il terzo quarto finisce 57-77 (parziale ospite di 15-28). Gli ultimi dieci minuti sono solo accademia. Iannuzzi mette quattro punti per il 66-87 al 35esimo. Avramovic e Archie non conoscono soste e Varese tocca il +30, 66-96 al 37esimo. Finisce 78-98. Pesaro in crisi, Varese vola. 

 
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