Eurobasket femminile, tutto pronto a Tel Aviv. Lardo: «Non siamo secondi a nessuno». Villa: «Emozionata, ma vogliamo fare bene»

Le parole in esclusiva della diciottenne e del coach azzurro

Eurobasket femminile, tutto pronto a Tel Aviv
di Marino Petrelli
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 19:12

Tutto pronto a Tel Aviv per l’avvio degli Europei femminili di pallacanestro, domani azzurre in campo per l’esordio contro la Repubblica Ceca, alle 14 ora italiana (copertura televisiva ampia: anche RaiSport oltre a Sky e Dazn). L’ultimo allenamento, a cui abbiamo avuto modo di assistere nella parte finale, regala certezze: le ragazze stanno bene, il clima è quello giusto, lo staff tecnico ha preparato la manifestazione nel modo migliore.

Ce lo conferma in esclusiva l’allenatore Lino Lardo: «Anche se ieri il viaggio è stato un po' avventuroso, siamo arrivati e siamo pronti. Abbiamo avuto un mese di preparazione molto positivo e le ragazze stanno bene fisicamente ma soprattutto mentalmente e non vedono l’ora di scendere in campo - dice Lardo -. L’esordio non è mai facile perchè non hai punti di riferimento e dal punto di vista emotivo può essere più difficile. La Repubblica Ceca la conosciamo molto bene, mancherà Resingerova sotto i tabelloni, forse la loro giocatrice più forte, ma resta una squadra temibile, anche se sicuramente alla nostra portata. Se noi giochiamo quello per ci siamo allenati in questo mese, e in generale in questi ultimi anni con questo gruppo, allora non siamo secondi a nessuno.

Iniziare bene ci potrebbe dare la spinta necessaria per il proseguo del torneo».

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Lardo è un allenatore esperto, per alcune ragazze si tratta invece della prima volta. Laura Spreafico, a 32 anni, in particolare ha avuto tante vicissitudini e ora finalmente può giocare una competizione così importante. Ma anche Verona, Trucco, Fassina e Santucci faranno il loro esordio. E poi c’è Matilde Villa, appena diciottenne, che al nostro microfono mostra tutta la sua emozione, sia per vestire la maglia azzurra che per l'esame di maturità che sosterrà alla fine degli Europei: «Sono due gli obiettivi che voglio portare a termine nel migliore dei modi, spero davvero di fare bene entrambe le cose - dice la classe 2004 -. Sono in camera con Spreafico, che io chiamo mamma perchè è la nostra chioccia, nonostante sia all’esordio agli Europei. Mi da tanti consigli e non vedo l’ora di metterli in pratica in campo».

 

Hapoel, la partita vissuta con i loro tifosi

Tel Aviv, intanto, continua a regalarci emozioni. Ieri sera, il Maccabi ha vinto il titolo israeliano battendo l’Hapoel 94-90 al termine di una partita durissima e di una serie, da queste parti si gioca al meglio delle tre partite, con tantissimi “colpi proibiti” in campo e fuori. I locali della movida cittadina erano pieni di tifosi dell’Hapoel che a fine partita, nonostante il sorpasso a meno di due minuti dalla fine e poi il contro sorpasso del Maccabi, erano disperati.

Scene incredibili da vedere e da raccontare. Poi il Carmel Market, il mercato cittadino dove si fondono i sapori, i colori, i profumi di una cucina non sempre facile da apprezzare, ma davvero ricca di cose buone da assaggiare. Una breve sosta al Dizengoff Center, un centro commerciale all’interno del quale si rischia di perdersi: 12 ingressi, tre edifici, negozi ad ogni angolo con brand per lo più sconosciuti in Italia e in Europa, segno che qui i prodotti locali sono molto considerati e valorizzati.

Tifosi dell'Hapoel durante la partita contro il Maccabi

Poi la lunga passeggiata in una Tel Aviv un po' inedita, fino alla Shlomo Arena, lontana dai radar della città scintillante del lungomare e delle abitazioni in stile Bauhaus del centro. È un palazzo dello sport molto piacevole, adatto per una competizione femminile. C’è il Luna Park all’ingresso, ma di giocare non c’è tempo e voglia, domani si va in campo. Alle 14 ora Italiana, tutti con le azzurre. 

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