L'Italia non ha cominciato bene la sfida con la Tunisia. Nei primi due quarti c'è stata un po' di confusione in attacco, gioco che latitava in area preferendo lo scarico per gli esterni. La Tunisia ha cercato di sorprendere gli azzurri con il tiro da fuori, El Mabrouk nel primo tempo ha colpito con 3 su 4, Roll ha spaventato con il suo arcobaleno a fine secondo quarto quando dal +10 l'Italia è passata al +2 (27-29). A risolvere molte situazioni ha pensato l'uomo in maschera, ossia Belinelli che in due occasioni ha sparato due bombe, la prima per il +10 e un'altra a fil di sirena dei 20' per ridare ossigeno ad Azzurra.
Da quello spavento, anzi dal non gioco, è nata la nuova Italia. Nel terzo quarto la svolta. Ci ha pensato Alessandro Gentile (che per la partita di domani è in dubbio: leggero infortunio muscolare) con 4 punti di fila, poi Aradori con una tripla ha dato il +20 (27-47) e mentre i tunisini erano bloccato (22-2 il parziale del quarto) l'Italia ha preso a difendere e da lì è nato un buon attacco. Il parziale del terzo quarto ha messo in cassaforte la partita: c'era solo da attendere. Subito il +30 (29-59) in avvio degli ultimi 10', ancora con una tripla di Aradori e subito dopo spazio anche per il giovane Tonut. Poco Gallinari, stasera, ma il Gallo sarà indispansabile domani con la Croazia, come come Daniel Hackett.
Migliore degli azzurri è stato Mago Bargnani con i sui 15 punti e la determinazione dopo un avvio anche per lui complicato. Belinelli di punti ne ha realizzati 11, Aradori 13 mentre Datome, il capitano, è incappato in una serata storta: nessun punto per Gigi.
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