Basket Coppa Italia, Reggio Emilia e Napoli sorprendono Bologna e Brescia e volano in semifinale

Oggi le semifinali femminili. Ieri sera presenti 8482 spettatori

Basket Coppa Italia, Reggio Emilia e Napoli sorprendono Bologna e Brescia e volano in semifinale
di Marino Petrelli
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 09:15

TORINO - Seconda giornata di Coppa Italia con due clamorose sorprese. Reggio Emilia e Napoli battono Bologna e Brescia, che aveva vinto la Coppa Italia la passata stagione. E’ il bello di questa manifestazione che negli ultimi anni ha regalato sempre grandi emozioni e non sempre le favorite vanno avanti. La Pallacanestro Reggiana batte la Virtus Bologna sulla carta molto più favorita e molto più forte. Banchi in conferenza stampa si assumerà le responsabilità per la brutta partita cambiata nell’ultimo periodo quando l’allenatore reggiano ha rinunciato ad un lungo giocando con quattro piccoli e imbrigliando Bologna che non è mai riuscita a dare la spallata decisiva. Nell’altra semifinale, Napoli trae gli insegnamenti necessari dalla sconfitta contro Brescia di dieci giorni fa e gioca una partita perfetta, soprattutto in difesa costringendo la squadra lombarda, prima in campionato e con una media di 89 punti segnati, a soli 74 punti.

Domani spazio alle semifinali della Coppa Italia femminile. Alle 17 in campo la Reyer Venezia contro il Geas Sesto San Giovanni, po alle 19.45 Famila Schio contro Virtus Ragusa. Si prevedono quasi 5 mila spettatori, mentre la serata di oggi si chiude con 8482 presenti. Sono oltre 38 mila i biglietti venduti per il maschile complessivamente, il 15 per cento in più della passata edizione. E ancora c’è qualche tagliando disponibile per le semifinali di sabato sera. 

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - UNA HOTELS REGGIO EMILIA 72-81

La Virtus, seguita da tanti tifosi a Torino, parte forte, 10-4, poi 17-7 con le triple di Belinelli e Pajola. Reggio Emilia è solo sulle spalle di Memo Faye, ala forte che pochi giorni ha compiuto 19 anni. Suoi tutti i punti segnati dalla Una Hotels. Al decimo Virtus avanti 20-15.  I bianconeri riallungano ancora con le triple: 30-21 al 16esimo. Reggio Emilia non molla e al riposo lungo chiude sotto 37-34 con il canestro sulla sirena di Michele Vitali. L’equilibrio resta lo stesso anche al rientro dagli spogliatoi. Gallaway impatta per Reggio Emilia sul 44-44 al 25esimo. Shengelia segna sette punti in fila (e 20 alla fine) ma i reggiani restano incollati: al 30esimo è 54-53. Uglietti e Faye (16 punti, 7/ da due e sei rimbalzi) regalano il primo vantaggio, 54-58, in tutta la partita per la Unahotels. Che resta ancora avanti 65-66 al 37esimo. Due triple clamorose Galloway (20 punti) regalano il 69-76 a 36 secondi dalla fine. Belinelli tripla del 72-76. Reggio non trema dalla lunetta e vince 72-81

GERMANI BRESCIA - GE.VI. NAPOLI 74-80

Partenza lanciata di Napoli, 0-7 dopo 90 secondi. Brescia sostenuta da oltre 500 tifosi, fatica a trovare il suo gioco spumeggiante con il quale coda in campionato, la Ge.Vi. tiene bene con Dut BIar e De Nicolao schierati a sorpresa nel quintetto iniziale. Tantissimi anche i tifosi napoletani in una Inalpi Arena dal grandissimo colpo d’occhio. Napoli allunga sul 6-15 e chiude avanti il primo quarto 11-19. Nel secondo periodo non si segna per oltre tre minuti, poi Naapoli allunga ulteriormente sul 14-26. All’improvviso la leonessa ruggisce e con le triple torna sotto 24-26 al 17esimo. Ora è tutta un’altra partita ma Napoli riesce ad andare al riposo lungo sul 30-34. Dut Biar e Brown ridanno la doppia cifra di vantaggio per Napoli, 34-45 al 24esimo. Brescia è costretta sempre ad inseguire e anche quando da l’impressione di rientrare, i tiratori della Ge.Vi. non perdonano. Pullen (alla fine 25 punti con 8/9 ai tiri liberi), Brown (17) e Sokolowski (12) regalano il 46-61 alla fine del terzo periodo. Pur segnando meno, i partenopei conservano il +11, 55-66, con una tripla di Zubcic fino a quel momento 0/10 dal campo. Brescia con pazienza rosicchia punti importanti, 64-72, poi 68-74 al 37esimo. La Germani non molla, torna sul 74-78, ma perde il pallone decisivo e Napoli la chiude 74-80 conquistando una storica e meritata semifinale. 

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