Club Italia, il filo d'oro che tesse i campioni del volley

Club Italia, il filo d'oro che tesse i campioni del volley
di Alessandra Camilletti
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Giovedì 13 Ottobre 2016, 20:17 - Ultimo aggiornamento: 20:35

L’azzurro Italia e il tricolore. E sottili cuciture in oro, a fan ben sperare. Ci sono proprio tutti all’evento. I ragazzi, intanto, che nella divisa del Club Italia sono i campioni di oggi e di domani dell’Italia del volley. C’è il presidente della Federazione Volley, Carlo Magri. E ci sono pure il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, e il responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, che gioca in casa. Appuntamento nel primo pomeriggio proprio al Centro sportivo Giulio Onesti che, sottolinea Mornati, rappresenta «una delle case del Club Italia, progetto che rappresenta un modello per lo sport italiano». È stata la festa dei Club Italia, con la presentazione della nuova maglia e del nuovo sponsor tecnico, Erreà, delle tre formazioni federali impegnate nei campionati di serie A1 femminile, A2 maschile e B. C’è stata anche la firma, a suggellare l’accordo, tra lo stesso Magri e quello di Erreà Sport Angelo Gandolfi, che legherà la Fipav all’azienda parmense per i prossimi due anni.

 

 



FORMA E SOSTANZA
Ma non è solo questo. È come se la giornata lanciasse un nuovo assetto del Club, di una forza maggiore. Anche perché da qui partono molti “nazionali”. E perché già parecchi ragazzi di qui giocano nelle nazionali maggiori del volley. È stata una sorta di Prima. «Molti atleti passati da questa maglia si sono guadagnati la Nazionale e allo stesso tempo hanno contribuito alle fortune dei campionati nazionali - sottolinea Magri -. Io e la Federazione siamo felici di intensificare la nostra partnership con Erreà. Poter avere al nostro fianco altri sponsor importanti come Crai, Kinder+Sport e Adidas è significativo del fatto che stiamo lavorando bene. Sono convinto che portare avanti il Club Italia sia fondamentale per lo sviluppo della nostra disciplina, in questo senso avere allargato il progetto anche al beach volley è sinonimo di quanto la Federazione stia guardando lontano». Appena martedì un’altra festa, proprio del beach, con la riproposizione della sfida di Rio tra Lupo-Nicolai e Carambula-Ranghieri.

OBIETTIVO FUTURO
Fucina di campioni, tanto che Mornati auspica di «vedere alcuni dei ragazzi presenti oggi in sala ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020». E questa è anche la sfida di Gandolfi: «Da dieci anni siamo vicini al mondo della pallavolo vestendo il settore arbitrale e, dalla scorsa stagione, con grande soddisfazione, il sitting volley. È un orgoglio allargare la nostra partnership al Club Italia che rappresenta la meglio gioventù della pallavolo italiana.
L’obiettivo è quello di ottenere nel tempo grandi risultati». Soprattutto il Club guarda alla formazione dei campioni nello sport. E lo rimarcano i tecnici Cristiano Lucchi, Michele Totire e Mario Barbiero, presenti il presidente della Lega Femminile Mauro Fabris e l’Ad della Lega Maschile Massimo Righi.

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