Tiger Woods, traguardo storico al Masters di Augusta: zoppica ma supera il taglio (per la 23esima volta consecutiva)

Sotto la pioggia e nel freddo supera il taglio. Partito il terzo giro, Molinari fuori

Tiger Woods, traguardo storico al Masters di Augusta: zoppica ma supera il taglio (per la 23esima volta consecutiva)
di Stefano Cazzetta
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Sabato 8 Aprile 2023, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 21:55

AUGUSTA (Georgia, Usa) – Alla fine ce l’ha fatta, faticosamente, ma ce l’ha fatta. Tiger Woods giocherà gli ultimi due giri del Masters. Un risultato che ha dell’incredibile, considerate le condizioni fisiche che lo costringono a zoppicare, la pioggia incessante che accompagnato tutte le buche di recupero del secondo giro e che imperverserà per tutto il giorno sull’Augusta National e le difficoltà naturali di un campo, tutto saliscendi, che mette a dura prova le resistenze di chiunque, persone normali comprese. Ma Tiger è Tiger, e nessuno, per mille motivi, può essere avvicinato anche lontanamente a lui.

Passata la grande paura per l’incidente di ieri, quando, a causa del forte vento, due grossi pini si sono abbattuti sul campo, nei pressi del tee della 17, senza, per fortuna (anzi, per miracolo), ferire nessuno delle centinaia di spettatori che stazionavano in zona, il gioco è ripreso questa mattina. Tiger Woods era stato fermato quando si trovava alla buca 9. Il risultato, a quel momento, era di +2, ancora buono per superare il taglio. Un birdie alla 15 lo portava addirittura in zona ultra sicura a +1, ma alle buche 17 e 18 due bogey lo facevano scivolare a +3, fuori dal taglio. Sembrava il congedo del campione più grande e amato di tutti i tempi. Primo taglio mancato da professionista (unico precedente da dilettante). Il pubblico, lasciava gli ombrelli per liberare le mani e applaudirlo. Un omaggio commosso. E invece… Invece, ci pensava l’amico più caro a rimettere in gioco Tiger. Justin Thomas faceva bogey alla 17, saliva anche lui a +3 e trascinava dentro il taglio anche Tiger. Poi ancora bogey alla 18 per un esito beffardo. Thomas fuori e Tiger dentro a uguagliare il record di 23 tagli al Masters detenuto da due mostri sacri come Gary Player e Fred Couples (per inciso, taglio superato anche adesso a 63 anni).

Si chiude l'avventura di Francesco Molinari

Purtroppo, per un solo colpo, si è chiusa l’avventura di Francesco Molinari, che qui al Masters, dopo la vittoria sfiorata nel 2019, ha mancato 3 tagli su 4 partecipazioni.

Un vero peccato per un giocatore che non riesce a trovare la continuità di un tempo. Nella sua sacca ci sono tutti i colpi, ma è da tempo che non si presentano tutti insieme in uno stesso giorno, nello stesso torneo. Fuori anche McIlroy, che non vince un major dal 2011 e che ha ancora una volta fallito l’appuntamento con il Masters, unico tassello mancante alla sua collezione di major vinti (4).

La pioggia, purtroppo continua a molestare la gara. Sospeso alle 15:17 locali (le 21:17 in Italia) anche il terzo giro. Si riprende domani, nella speranza di scongiurare il supplemento del lunedì. Le previsioni, però, parlano di sole e questo fa ben sperare. Al via del terzo giro, in testa c’erano Brooks Koepka (-12) e Jon Rham (-10). Un giocatore passato alla Live e uno invece rimasto nell’alveo dei circuiti tradizionali e che sarà sicuro protagonista della Ryder Cup di Roma, come punto di forza della squadra europea. Dopo 6 buche giocate, Koepka si trova a -13, mentre ha perso terreno Rham, fermato a quota -9. In coda Tiger Woods a +9 (+6 di giornata) dopo 7 buche. È apparso dolorante e zoppicante più del solito. Dovesse ritirarsi, non sarebbe una resa. È’ stato già eroico avendo superato il taglio.

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