AUGUSTA (Georgia, Usa) – Alla fine ce l’ha fatta, faticosamente, ma ce l’ha fatta. Tiger Woods giocherà gli ultimi due giri del Masters. Un risultato che ha dell’incredibile, considerate le condizioni fisiche che lo costringono a zoppicare, la pioggia incessante che accompagnato tutte le buche di recupero del secondo giro e che imperverserà per tutto il giorno sull’Augusta National e le difficoltà naturali di un campo, tutto saliscendi, che mette a dura prova le resistenze di chiunque, persone normali comprese. Ma Tiger è Tiger, e nessuno, per mille motivi, può essere avvicinato anche lontanamente a lui.
Passata la grande paura per l’incidente di ieri, quando, a causa del forte vento, due grossi pini si sono abbattuti sul campo, nei pressi del tee della 17, senza, per fortuna (anzi, per miracolo), ferire nessuno delle centinaia di spettatori che stazionavano in zona, il gioco è ripreso questa mattina. Tiger Woods era stato fermato quando si trovava alla buca 9. Il risultato, a quel momento, era di +2, ancora buono per superare il taglio. Un birdie alla 15 lo portava addirittura in zona ultra sicura a +1, ma alle buche 17 e 18 due bogey lo facevano scivolare a +3, fuori dal taglio. Sembrava il congedo del campione più grande e amato di tutti i tempi. Primo taglio mancato da professionista (unico precedente da dilettante). Il pubblico, lasciava gli ombrelli per liberare le mani e applaudirlo. Un omaggio commosso. E invece… Invece, ci pensava l’amico più caro a rimettere in gioco Tiger. Justin Thomas faceva bogey alla 17, saliva anche lui a +3 e trascinava dentro il taglio anche Tiger. Poi ancora bogey alla 18 per un esito beffardo. Thomas fuori e Tiger dentro a uguagliare il record di 23 tagli al Masters detenuto da due mostri sacri come Gary Player e Fred Couples (per inciso, taglio superato anche adesso a 63 anni).
Si chiude l'avventura di Francesco Molinari
Purtroppo, per un solo colpo, si è chiusa l’avventura di Francesco Molinari, che qui al Masters, dopo la vittoria sfiorata nel 2019, ha mancato 3 tagli su 4 partecipazioni.
La pioggia, purtroppo continua a molestare la gara. Sospeso alle 15:17 locali (le 21:17 in Italia) anche il terzo giro. Si riprende domani, nella speranza di scongiurare il supplemento del lunedì. Le previsioni, però, parlano di sole e questo fa ben sperare. Al via del terzo giro, in testa c’erano Brooks Koepka (-12) e Jon Rham (-10). Un giocatore passato alla Live e uno invece rimasto nell’alveo dei circuiti tradizionali e che sarà sicuro protagonista della Ryder Cup di Roma, come punto di forza della squadra europea. Dopo 6 buche giocate, Koepka si trova a -13, mentre ha perso terreno Rham, fermato a quota -9. In coda Tiger Woods a +9 (+6 di giornata) dopo 7 buche. È apparso dolorante e zoppicante più del solito. Dovesse ritirarsi, non sarebbe una resa. È’ stato già eroico avendo superato il taglio.