«È stata una scelta facilissima, preferisco vincere un quarto titolo mondiale insieme alla mie compagne piuttosto che Sofia». La sorpresa l’ha regalata Shamil Tarpishev, padre padrone del tennis russo (è presidente, capitano e quant’altro), che ha scelto la 18enne esordiente Irina Khromacheva al posto della più nota Alisa Kleybanova, n.20 del ranking nel 2011 prima che una grave malattia (il linfoma di Hodgkin) la costringesse a un lungo stop. «Se vogliamo vincere è l’unica soluzione possibile», la spiegazione dell’enigmatico Tarpishev. La giovane Khromacheva, n.1 del mondo junior a 16 anni, ha invece dato una risposta da giocatrice navigata. «Per me è una grande esperienza, non vedo l’ora. Non so se sarò più esaltata o nervosa». Nel 2011 ha conquistato il Bonfiglio, uno dei tornei giovanili più importanti del mondo, ed è stata finalista a Wimbledon nel torneo riservato alle junior. Ha cominciato a giocare allo Spartak Mosca, il club storico della capitale, poi si è trasferita in Belgio all’Accademia dell’ex n.1 Justine Henin. Sarà dunque la Khromacheva ad affrontare oggi Sara Errani sul campo in terra rossa allestito al TC Cagliari. Prima, però, toccherà a Roberta Vinci opposta ad Alexandra Panova, n.136 mondiale. Diretta su RaiSport1 a partire dalle 12.30 e differita su SuperTennis. Domani la giornata conclusiva dalle 10.30.
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