Inchiesta Schwazer: la Procura
indaga un medico meranese

Inchiesta Schwazer: la Procura indaga un medico meranese
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Mercoledì 12 Febbraio 2014, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 14:55
Il caso Schwazer va delineandosi. Adesso c' una uova svolta nell'inchiesta: la Procura di Bolzano ha indagato il dirigente di medicina complementare dell'ospedale di Merano, il dottor Christian Thuile. L'ipotesi di reato è che il medico avrebbe favorito l'attività di frode sportiva attraverso l'uso del doping. Si parla di tenda iperbarica, elemento che si aggiunge all'Epo. Questa mattina i Ros e i Nas hanno eseguito perquisizioni sia nell'ospedale di Merano che a Lana, dove Thuile ha uno studio. Gli inquirenti sarebbero venuti in possesso di numerose mail tra l'ex marciatore e il medico; mail che sarebbero state trovate anche in uno dei computer di Schwazer. In una di queste, l'ex campione racconterebbe di una tenda iperbarica acquistata negli Stati Uniti tramite Ebay: tuttavia, l'uso della tenda iperbarica è vietato in Italia in quanto considerato doping. Un altro elemento che collega Schwazer a Thuile sono diversi testimoni, tutti dell'ambiente sportivo, ascoltati in questi mesi dagli inquirenti che avrebbero confermato uno «strano rapporto» tra il medico e l'ex campione. Nelle prossime settimane la Procura di Bolzano dovrà accertare di che natura fosse questo rapporto e il perchè dello scambio di così tante mail (tra il 2008 e il 2012) tra l'ex atleta e il medico altoatesino. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Giancarlo Bramante.

Dovranno essere chiariti molti punti oscuri di questa storia che ha coinvolto personaggio estranei al caso, a cominciare dal momento del primo controllo a Racines la sera del 30 luglio 2012 fino ai rapporti con il dottore Michele Ferrari per capire fino a quando il medico ferrarese sia stato al fianco di Schwazer.
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