La Cina strapazza la concorrenza nella prima giornata dedicata al nuoto ai Giochi Asiatici che sono iniziati oggi nella città cinese di Hangzhou, nella cui piazza principale domina una statua di Marco Polo. I nuotatori cinesi hanno vinto tutte le sette medaglie in palio nella sessione delle finali e con prestazioni straordinarie. Il diciannovenne Pan Zhanle ha lanciato la propria sfida per la “gara delle gare”, i 100 stile libero di Parigi 2024: ha vinto ad Hangzhou scendendo per la prima volta in carriera sotto i 47 secondi, chiudendo in 46.97, primato asiatico e quinta prestazione mondiale di tutti i tempi che lo vede al momento preceduto soltanto dal rumeno David Popovici, primatista in carica con il 46.82 di Roma 2022, campionati d’Europa, il brasiliano Cesar Cielo Filho, il cui 46.91 fu ottenuto ugualmente a Roma, ma nel 2009 e con il costumone galleggiante, come il 46.94, stessi campionati del 2009, di Alain Bernard. Il quarto, con appena un centesimo di vantaggio su Pan Zhanle, è Caeleb Dressel (46.96 nel 2019) che sta cercando di tornare ad altissimo livello dopo un anno di stop dovuto a problemi di depressione e salute mentale. Pan Zhanle ha nuotato i primi 50 in 22.45 ed i secondi in 24.52.
Pan Zhanle just went 46.97 in the 100 Freestyle 🥶
pic.twitter.com/cT2XAs4QJK— Kyle Sockwell (@kylesockwell) September 24, 2023
Ottimo anche il record asiatico dei 200 misti, 1:54.62, stabilito da Wang Shun (il primato mondiale è 1:54.00 di Ryan Lochte e fu il primo stabilito dopo la proibizione dei costumoni nel 2011).
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