Il 23 e 24 maggio saranno a Parma per disputare la fase finale della Coppa Italia nazionale, contro le rappresentanti di altre dieci Regioni. Hanno come ambizione quella di ben figurare. Si presenteranno davanti alle avversarie con numeri impressionanti, forse migliori di una squadra di quindici elementi maschile. Nella dieci gare disputate nel corso della stagione regolare, hanno conquistato infatti, tutti e 120 punti a disposizione e sono ancora imbattute. Hanno messo alle spalle in classifica generale, avversari del calibro di Orvieto, Arnold Roma, All Reds e Civitavecchia che vantano una maggiore esperienza.
«La mia avventura con queste ragazze – racconta il tecnico Riccardo Punzo - è praticamente partita da zero. E’ nata anche una collaborazione con il Cus Roma allenata da Leila Pennetta, che milita nella serie A femminile dove qualche nostra giocatrice è andata a fare esperienza e questo ha sicuramente contribuito a migliorare la tecnica della ragazze».
La veterana del gruppo è il pilone Roberta Fusco: «Dopo due anni di inattività – racconta - dovuta agli studi universitari quest'anno ho deciso di riprendere questo bellissimo sport. Il primo contatto che ho avuto con il rugby è stato 5 anni fa, avevo voglia di provare qualcosa di nuovo e mi arrivò voce che al campo di Montevirginio era appena nata la squadra femminile, eravamo pochissime, ma determinate. La squadra ha affrontato una crescita esponenziale, adesso siamo tante. Siamo nate dal nulla. Ora invece siamo la squadra femminile più forte del Lazio, mi emoziono soltanto nel pensarlo».
Tra le più giovani, il mediano di mischia Emi Caivano: «La squadra è cresciuta tanto – dice - specialmente con quest'ultimo campionato. Conferma di ciò è la nostra crescita è il primo posto nel Lazio. Abbiamo festeggiato e ora puntiamo anche a fare una bella fase finale a Parma».