SOLTANTO IN TRE
La corsa è stata semplice, il campo dei partenti il più sparuto di sempre: dovevano essere quattro, record negativo come nel 1961 e nel 1964, ma nell’immediata vigilia sono diventati tre. L’allenatore Aidan O’Brien, irlandese, il più famoso del momento, ha ritirato in extremis il cavallo Anthony Van Dick perché “aveva valori sballati all’analisi del sangue e non era giusto farlo correre non al meglio”. Così ha lanciato come possibili avversari i soli Japan e Sovereign.
Enable ha preso subito il comando della gara ed ha condotto per tutti i circa 2400 metri del percorso vincendo con cinque lunghezze e mezzo di distacco su Sovereign che lasciava a undici lunghezze Japan, il quale l’ultima volta che aveva affrontato Enable le era arrivato a una testa.
SEMPRE FAVORITA
Enable era offerta a 2 contro 5 dai bookmakers che, dopo il risultato, hanno immediatamente tagliato la sua quota per l’”Arc de Triomphe” di ottobre, da 9 contro 2 a 3 contro 1. L’”Arc” sarà il prossimo target della coppia Enable-Dettori, che tenteranno così un altro record, sfuggito loro di poco l’anno scorso quando tentarono di vincere il terzo “Arc” ma arrivando secondi: nessun cavallo ha mai vinto lì tre volte. Enable, che ora ha sei anni, sarà poi ritirata in razza; Dettori, che ne compirà 50 a dicembre, ha detto che continuerà a correre finché continuerà a divertirsi. In giorni come quelli di oggi ad Ascot si diverte parecchio.
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