Vuelta, terza tappa: Viviani vince lo sprint ad ​Alhaurin de la Torre

Vuelta, terza tappa: Viviani vince lo sprint ad Alhaurin de la Torre
di Francesca Monzone
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Lunedì 27 Agosto 2018, 18:09 - Ultimo aggiornamento: 19:16
Impresa Viviani alla Vuelta. Parla italiano la corsa spagnola grazie alla volata perfetta di Elia Viviani che con il tricolore sul petto ha conquistato la terza tappa, 178,5 chilometri da Mijas a Alhaurín de la Torre. E sul podio di questa frazione c’è tanta Italia con il secondo posto di Giacomo Nizzolo. I nostri campioni hanno battuto l’iridato Peter Sagan.

Nella classifica generale nulla è cambiato: è sempre il polacco Kwiatkowski della Sky al comando seguito da Valverde della Movistar staccato di 14”. Seguono Kelderman della Sunweb a 25” e De Plus a 28.
Non è stata una semplice volata ma una volata straordinaria e costruita come sempre con tutta la squadra quella che ha permesso a Viviani, che sta vivendo una delle sue stagioni più belle, di conquistare questa frazione dedicata alle ruote veloci. «Non ho parole per commentare, è stato tutto bellissimo – ha dichiarato il veronese dopo il traguardo - Siamo riusciti a dividerci i compiti in squadra e abbiamo controllato la corsa per il 90%. Abbiamo lavorato tutto il giorno e questa è una vittoria di squadra. Correre e vincere con questa maglia di campione italiano è una sensazione straordinaria. Dopo il successo di Amburgo vincere oggiè una gioia indescrivibile».

Ancora un successo per la Quick step Floors e il suo Woolfpack. Parliamo del branco di lupi, ossia del nome con cui amano chiamarsi in squadra i corridori e proprio Viviani, appena entrato nel team, aveva ricevuto messaggi dai nuovi compagni che gli scrivevano per l’appunto “benvenuto nel branco”.
Stagione straordinaria, dicevamo, quella del corridore veneto che con l’arrivo nel team belga dopo l’esperienza alla Sky, ha trovato un gruppo capace di supportarlo, sollecitarlo e aiutarlo per raggiungere risultati di prestigio. Questo 2018 era cominciato nel migliore dei modi ed è in continua ascesa. I suoi successi sono tanti come la maglia della classifica a punti al Giro d’Italia e poi il titolo di campione italiano. Ma non solo, perché ci sono state altre vittorie e poi, soprattutto, l’oro nel quartetto a squadre e poi l’argento nell’omnium ai campionati Europei di pista a Glasgow.

Viviani è alla seconda partecipazione alla corsa spagnola ed oggi ha conquistato il primo traguardo dedicato ai velocisti di questa edizione.

Domani la Vuelta entrerà nel vivo con una tappa, la quarta, molto difficile che potrà dire tanto in chiave classifica generale. I chilometri da percorrere sono 161, da Velez-Malaga ad Alfacar. Previsti due GPM di prima categoria, il primo dopo 66,7 chilometri e l’ultimo sul traguardo a Sierra de la Alfaguarda, dove le pendenze arriveranno fino all’undici per cento.
 
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