C’è stata molta confusione nella scelta dei giorni, dove alla fine nessuno sarà veramente contento. La polemica relativa alle date delle due corse, era partita a inizio settimana, quando RCS, organizzatrice delle corse italiane, aveva ipotizzato prima la Sanremo il giorno 8, poi il cambio al 22 per poi tentare infine di correre a Ferragosto. Ad opporsi alla Sanremo a Ferragosto, è stato proprio il sindaco della città ligure Biancheri, per evitare disagi ai villeggianti e sminuire la corsa. Oggi, dopo molti confronti tra i Comuni e l’organizzazione, si è deciso di lasciare la Classica di Primavera alla data iniziale e anticipare il Lombardia al 15. In questo modo il 22 si potranno correre, senza sovrapposizioni, i campionati nazionali in 18 Paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna e Germania, oltre alla Slovenia.
Cambio date per le Classiche: la Sanremo l'8 agosto, il Lombardia a Ferragosto

di Francesca Monzone
2 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Giugno 2020, 19:30
- Ultimo aggiornamento: 19:58
Ancora un cambio nel calendario della Milano-Sanremo e Giro di Lombardia, le due Monumento si scambiano le date. La Sanremo si farà l’otto agosto, mentre l’ultima Classica della Stagione, prenderà il via a Ferragosto.
C’è stata molta confusione nella scelta dei giorni, dove alla fine nessuno sarà veramente contento. La polemica relativa alle date delle due corse, era partita a inizio settimana, quando RCS, organizzatrice delle corse italiane, aveva ipotizzato prima la Sanremo il giorno 8, poi il cambio al 22 per poi tentare infine di correre a Ferragosto. Ad opporsi alla Sanremo a Ferragosto, è stato proprio il sindaco della città ligure Biancheri, per evitare disagi ai villeggianti e sminuire la corsa. Oggi, dopo molti confronti tra i Comuni e l’organizzazione, si è deciso di lasciare la Classica di Primavera alla data iniziale e anticipare il Lombardia al 15. In questo modo il 22 si potranno correre, senza sovrapposizioni, i campionati nazionali in 18 Paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna e Germania, oltre alla Slovenia.
A rispondere positivamente a queste date, è Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo e vicepresidente della Federazione Internazionale. “La Sanremo l’otto e il Lombardia il 15 agosto, sono un ottimo compromesso - ha detto il numero uno del ciclismo italiano - anche se sarebbe stato bello vedere tanti villeggianti della Riviera a bordo strada, ad applaudire la corsa. In un periodo così difficile, dobbiamo pensare a ripartire nel migliore dei modi, con la consapevolezza che ci saranno le corse più importanti”.
C’è stata molta confusione nella scelta dei giorni, dove alla fine nessuno sarà veramente contento. La polemica relativa alle date delle due corse, era partita a inizio settimana, quando RCS, organizzatrice delle corse italiane, aveva ipotizzato prima la Sanremo il giorno 8, poi il cambio al 22 per poi tentare infine di correre a Ferragosto. Ad opporsi alla Sanremo a Ferragosto, è stato proprio il sindaco della città ligure Biancheri, per evitare disagi ai villeggianti e sminuire la corsa. Oggi, dopo molti confronti tra i Comuni e l’organizzazione, si è deciso di lasciare la Classica di Primavera alla data iniziale e anticipare il Lombardia al 15. In questo modo il 22 si potranno correre, senza sovrapposizioni, i campionati nazionali in 18 Paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna e Germania, oltre alla Slovenia.
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