Tirreno-Adriatico: Sagan vince ad Arezzo
Kwiatkowski è il nuovo leader

Tirreno-Adriatico: Sagan vince ad Arezzo Kwiatkowski è il nuovo leader
di Francesca Monzone
3 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Marzo 2014, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 20:05
Vittoria di rabbia e potenza ma anche show quella di Peter Sagan che dedica alla mamma Elena la sua vittoria nella terza tappa della Tirreno-Adriatico, 212 chilometri da Cascina ad Arezzo. Il corridore sloveno della Cannondale ha bruciato tutti sul finale di Arezzo e proprio sulla linea del traguardo ha sfogato tutta quella rabbia, accumulata anche a causa del secondo posto alle Strade Bianche dove ad aver avuto la maglio era stato proprio Michal Kwiatkowski e che invece oggi è arrivato secondo diventando, però, il nuovo leader della corsa dei Due Mari.



Sagan, grande protagonista nel finale con il gruppo che ha ripreso i 20” di vantaggio di Thuran, ha battuto Kwiatkowski, Clarke, Gilbert, Impey e Bennati. Cambia, come detto, la classifica generale che adesso vede al comando Kwiatkowski; secondo è Uran Uran a 10” e terzo Clarke a 13”.



Un Sagan ritrovato in questa tappa che saluta la terra di Toscana di questa Tirreno-Adriatico edizione 49 dove il corridore della Cannondale ha dimostrato di aver ritrovato quella forma e quell'entusiasmo che lo avevano caratterizzato nei finali del Tour del 2012. Lo sloveno, che proprio negli ultimi 2 chilometri ha dovuto spendere energie perché era rimasto indietro, sfruttando la scia di Bennati è riuscito a posizionarsi bene e dopo, con freddezza e lucidità, ha atteso che fossero gli altri favoriti del giorno a rompere gli indugi e dare il via allo sprint. Con la sua potenza ha fatto la vera differenza e conquistato la vittoria.



Lo sprint è partito con la mossa di Philippe Gilbert, un altro corridore che in questo finale sembra essere tornato in forma, facendo ben sperare per questa nuova stagione. Il capitano della Cannondale ha dichiarato che dopo aver visto il percorso aveva capito che tecnicamente era adatto a lui e che quindi sentendosi bene poteva cercare la vittoria.



Adesso Sagan è anche uno dei favoriti per la vittoria finale, insieme ad Alberto Contador che abbiamo visto nelle prime posizioni proprio nella parte finale della corsa. Il giovane sloveno che con la vittoria di oggi ha recuperato anche una buona dose di fiducia, punta alla prossima Milano-Sanremo, la prima classifica monumento della stagione appena cominciata e che si correrà il prossimo 23 marzo.



Nel finale di oggi è stato molto bello l'utlimo tratto di Tony Martin che negli ultimi due chilometri, dove era impegnato a mettere nella posizione migliore il compagno di squadra Michal Kwiatkowski, che non essendo riuscito a contrastare la forza di Sagan, ha ottenuto il secondo posto e la maglia azzurra di leader togliendola a Mark Cavendish.



Una menzione particolare va al corridore della FDJ, Bjorn Thurau, l'ultimo sopravvissuto di una fuga a cinque iniziata prestissimo, due chilometri dopo il via. Thurau ha provato a resistere il più possibile ma i suoi sogni di gloria sono terminati quando mancavano sette chilometri al traguardo.



La corsa dei Due Mari entra ora nel vivo con la tappa regina di domani da Indicatore a Cittareale Selvarotonda dove i chilometri, 244 per l'esattezza, saranno resi velenosi da due GPM, prima di arrivare al traguardo posto a 1500 metri di altitudine.



Senza ombra di dubbio il super favorito sarà il campionissimo Contador, che in questa stagione ha dimostrato di essere in forma smagliante e di aver accantonato un 2013 deludente. Ma non è solo il nome del corridore madrileno ad essere tra i più quotati per la vittoria finale, tra questi c'è anche il polacco Michal Kwiatkowski, Sagan e Porte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA