E allora è Saul “Canelo” Alvarez il campione mondiale Wbc (titolo vacante) e Wba dei supermedi, era il favorito e domina Callum Smith, che era imbattuto. E' campione mondiale in 4 categorie: superwelter, medi, supermedi, mediomassimi e ora di nuovo supermedi.
A San Antonio, in Texas, 12mila spettatori, su una capienza di 64mila, sicuramente troppi, considerato il covid.
Due riprese per Canelo, anche se di poco, la ventina di centimetri di differenza a favore del britannico non penalizza Canelo Alvarez. La terza è più equilibrata, nella quarta Canelo con il destro apre uno squarcio nella guardia dell’avversario, che si riprende in fretta. Velocità ed esplosività sono dalla parte di Canelo, sempre al centro del ring. Il quinto round non è a senso unico, all’inizio del sesto un destro importante di Canelo, Smith replica, il match si fa veramente intenso, i due supermedi picchiano duro.
Canelo affonda una bella serie anche nella 7^ ripresa, Smith si dimostra un grande incassatore, i colpi più pesanti restano suoi, anche in uscita. L’inglese tiene meglio nel successivo round, pur con l’arcata sopraccigliare destra tumefatta azzecca qualche colpa, comunque regge per l’intero incontro. Smith cerca il colpo del ko, consapevole che ai punti difficilmente potrebbe vincere.
119-109 per due giudici (ovvero 11 round a 1) 117-112 (8-4 con un round pari) per il terzo, verdetto unamine, il suo bilancio sale a 54 successi, 2 pareggi e una sconfitta, contro Floyd Mayweather.
“Dopo 13 mesi senza combattere - racconta -, abbiamo fatto un ottimo lavoro, contro un ottimo pugile. Questa è l’èra di Canelo, ho dimostrato forza e rapidità. Come supermedio mi sento benissimo, meglio che da medio, non voglio combattere con la bilancia. Questa è una delle mie vittorie migliori, voglio unificare le cinture della categoria”.
"Ha meritato - conferma Callum Smith -, è forte anche in difesa. Mi ha difeso con il jab, nonostante sia uno e 73". E il gonfiore al braccio sinistro sintetizza gli sforzi per controllare i colpi di Canelo.