Australian Open, tra Na Li e Cibulkova
una finale che nessuno aveva previsto

Australian Open, tra Na Li e Cibulkova una finale che nessuno aveva previsto
di Angelo Mancuso
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Giovedì 23 Gennaio 2014, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 18:04
Alzi la mano chi alla vigilia degli Australian Open pensava ad una finale femminile tra la Na Li e Dominika Cibulkova (nella foto). Vero è che Serena Williams e Maria Sharapova si sono arrese prima ai malanni fisici che alle rispettive avversarie, e che Victoria Azarenka, trionfatrice delle ultime due edizioni, è incappata nella classica giornata no, ma la finale del primo Slam dell’anno sa davvero di sorpresa. Se Na Li era pronosticabile, lo è decisamente la Cibulkova, prima slovacca in finale in un torneo dello Slam: la sua connazionale Daniela Hantuchova proprio agli Australian Open si fermò in semifinale nel 2008.



AZARENKA KO

La 24enne di Bratislava ha rifilato in perentorio 6-1 6-2 alla sua coetanea polacca Agnieszka Radwanska, favorita numero 5, contro la quale aveva perso in passato cinque volte su sei. Già una volta la slovacca era andata ad un passo da una finale Slam: era il Roland Garros 2009 e si fermò in semifinale. Questa volta è arrivata in fondo battendo negli ottavi la Sharapova, cui concede quasi 30 cm in altezza: la minuta giocatrice dell’est (con i suoi 159 cm è la più bassa tra le prime 50 giocatrici del ranking mondiale) ha confermato la fama di ammazza-grandi che si è costruita nel corso della sua carriera.



TERZA FINALE PER NA LI

Terza finale a Melbourne, invece, per la Na Li. La 31enne tennista di Wuhan ha rispettato il pronostico eliminando in semifinale la giovane Eugenie Bouchard: 6-2 6-4. Primo set a senso unico, poi la 19enne del Quebec, prima canadese a centrare le semifinali Slam dal 1984, ha avuto una reazione d’orgoglio e il match si è un po’ ravvivato. La Bouchard è salita sul 2-0, ma la Na Li ha subito ripreso a comandare gli scambi infilando un parziale di sei game e due. Per la cinese è la quarta finale in tornei dello Slam: ha perso a Melbourne nel 2011 e nel 2013, ha vinto sempre nel 2011 al Roland Garros battendo Francesca Schiavone.



I PRECEDENTI

I precedenti tra Na Li e Cibulkova sono tutti a favore della tennista cinese: 4-0, con un solo set per la slovacca. Chiunque vinca, e la Na Li è nettamente favorita, la finale del primo major dell’anno regala una riflessione: in campo non comanderà la potenza, ma la strategia e l’intelligenza tattica. Non è poco in un circuito dominato da valchirie tutte muscoli.



WAWRINKA PRIMO FINALISTA

Nel tabellone maschile, in attesa della super semifinale di domani (mattino in Italia) tra Rafa Nadal e Roger Federer, 33esima puntata della saga iniziata dieci anni fa, già si conosce il nome del primo finalista. E’ lo svizzero di riserva, Stanislas Wawrinka, che ha sempre giocato all’ombra del più famoso (e vincente) connazionale. Il tennista di Losanna a 29 anni (li compirà a marzo) ha centrato la sua prima finale in uno Slam battendo in quattro set il ceco Tomas Berdych: 6-3 6-7 (1) 7-6 (3) 7-6 (4). Dopo aver messo ko Djokovic nei quarti, “Stan” ha deciso di prendersi il palcoscenico.
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