«Fiorello non è né Mozart né Beethoven, una canzone di musica leggera accompagna la vita - continua Sgarbi -. Posso ascoltare Pazza Idea di Patty Pravo e scopare nello stesso momento oppure Sapore di sale mentre sono in bagno. Il collegamento era molto difficile, io sentivo a metà, a un certo punto sembra che il collegamento fosse chiuso, invece è tornato e gli hanno chiesto di cantare una canzone. Io mi sono messo a parlare al telefonino perché la vita è più importante di queste cose, ho risposto e non ho ascoltato la canzone. Ma che cazzo vuole?».
«Montare una stronzata su questo dimostra che non ha il senso della misura. Ma chi cazzo è Fiorello? E’ Beethoven? Che cazzo vuole da me? Non mi scuso di nulla - insiste furioso Sgarbi -. Ma ti pare possibile che un poveretto come questo, che non è nessuno sul piano della musica, ma un intrattenitore e un comico… non ho sbagliato affatto. Fiorello deve imparare l’educazione. E poi io da Costanzo vado gratis, avete capito? Gratis. E tengo il telefono acceso, da sempre, non me ne frega niente. E’ il numero uno? Non me ne frega niente. Per me fa fatica ad arrivare al numero quattro».