All'Argentina in scena uno spettacolo sulla “solitudine sociale”

L'attore Silvio Orlando
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Giovedì 9 Maggio 2019, 16:26
Dal 14 al 19 maggio in scena al Teatro Argentina “Si nota all’imbrunire” la nuova creazione a firma della drammaturga e regista Lucia Calamaro, che scrive e dirige uno spettacolo sulla “solitudine sociale”. In scena Silvio Orlando con quattro interpreti - Riccardo Goretti, Roberto Nobile, Alice Redini e Maria Laura Rondanini - per raccontare la storia di un uomo che confonde la realtà e i desideri. I figli Alice, Riccardo e Maria sono arrivati la sera prima. Il fratello maggiore Roberto anche. Un fine settimana nella casa di campagna di Silvio, all’inizio del villaggio spopolato dove vive da solo da tre anni. Silvio ha acquisito, nella solitudine, un buon numero di manie, la più grave di tutte: non vuole più camminare. Non si vuole alzare. Vuole stare e vivere seduto il più possibile. E da solo. Si tratta, per i figli che finora non se ne erano preoccupati troppo, di decidere che fare, come occuparsene, come smuoverlo da questa posizione che è una metafora del suo stato mentale: che è quella di un uomo che vive accanto all’esistenza e non più dentro la realtà. Emergono qua e là empatie, distanze e rese dei conti. I familiari di Silvio sono venuti a trovarlo per la messa dei dieci anni dalla morte della moglie. C’è da commemorare, da dire, da concertare discorsi. Preda del suo isolamento, nella testa di Silvio si installa una certa confusione tra desideri e realtà, senza nessuno che lo smentisca nel quotidiano, la vita può essere esattamente come uno decide che sia.
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