In programma anche il Trovatore di Hernanis in arrivo da Salisburgo, Il turco in Italia, Salome con la regia di Michieletto e Chailly sul podio, Pelleas et Melisande diretti da Daniele Gatti, Tannhauser, L'amore dei tre re, Fedora, la Traviata della Cavani, che va in scena registrando il tutto esaurito dal '90 e la novità Un ballo in maschera con la regia di Salvatores, i costumi di Dolce e Gabbana e la direzione di Zubin Mehta. Viaggio a Reims, Semele, un dittico contemporaneo e la Gioconda con Fischer sul podio completano il cartellone.
La stagione di balletto è aperta da Sylvie e include una nuova creazione di Mauro Bigonzetti, che segna il suo ritorno alla Scala da quando si è “licenziato” da direttore del corpo di ballo.
Musiche di Vacchi e tema i migranti. Sono previsti anche altri ritorni importanti: Riccardo Muti con la sua Chicago Symphony, un importante tenore, di cui Pereira non ha fatto il nome anche se da tempo cerca di far tornare Roberto Alagna che abbandonò a causa dei fischi con l'Aida per non far più ritorno in teatro.
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