Lei ha coronato il suo sogno ed è «la donna più felice del mondo». Lui l'ha presa come una sfida (e l'ha già vinta) dopo aver chiuso «senza rimpianti» l'esperienza di giudice di X Factor. Geppi Cucciari ed Elio (de Le Storie Tese) si godono il successo de La Famiglia Addams (all'Auditorium della Conciliazione fino al primo marzo). Sul palco sono Morticia e Gomez. Si spalleggiano, improvvisano e incassano applausi.

Loro ci mettono voce, passione e ironia. Ma lo spettacolo è rodato. Da Broadway, dove è approdato nel 2009, all'Italia i testi di Marshall Brickman e Rick Elice sono stati riadattati da Stefano Benni (per la regia di Giorgio Gallione). Le musiche sono di Andrew Lippa. Umorismo nero, satira, assurdo: la formula è quella che contraddistingue fin dagli anni '30 i personaggi creati da Charles Addams. I due protagonisti fanno il resto.

LUI

Per Geppi come per Elio è un debutto. «Ho lasciato X Factor - racconta Elio, al secolo Stefano Belisari - perché dopo quattro anni mi ero annoiato, era diventato tutto uguale.

Questa nuova sfida, invece, mi permette di fare cose nuove e in effetti dopo quattro mesi che andiamo in giro devo dire che il bilancio è superiore alle attese». Chi meglio di Elio, d'altronde, nel ruolo del dissacrante Gomez? «Originariamente a me piace andare controcorrente da quando sono nato e lui è il personaggio che va più controcorrente di tutti. Poi io non essendo un vero attore metto molto di me. Sono abbastanza Elio però cerco di essere Gomez».

LEI

E Geppi Cucciari? «Avevo da sempre il sogno di fare un musical e da sempre il sogno di lavorare con Elio. Morticia è un'icona di tutte le donne: chi non ha dentro un po' di lei? Le donne sono tutte un po' volitive e allo stesso tempo decise, forti; gestiscono la propria casa e la propria famiglia».

Sul palco la comica e il musicista lasciano ampio spazio all'improvvissazione. Anzi, agli «agguati», come li chiama Geppi: «Le ripetizioni costanti affidate a due come noi fanno sì che per sorprenderci ogni tanto si cambi qualcosa. Elio perché semplicemente dimentica, io con l'intento di sorprenderlo per garantirci quella freschezza delle reazioni che grandi attori riescono a darsi anche ripetendo sempre le stesse battute».

Dopo parecchie serate sulle spalle e ancora moltissime in programma (dopo Roma il tour proseguirà ad Ancona, Firenze e Lecce) Elio lo dice con un certo orgoglio: «Siamo due coniugi Addams credibili. Il pubblico si appassiona e si entusiasma».

Una particolarità dello show: i costumi. Li ha disegnati Antonio Marras, stilista sardo e amico personale della Cucciari. «Inizialmente doveva occuparsi solo del mio - racconta lei -. Poi si è ritrovato a farne 50». Molto luccicanti. Per realizzarli ha utilizzato circa 150mila cristalli Swarovski.