Il grande chitarrista sarà nel nostro paese a luglio, il 4 a Vigevano (Castello Sforzesco), il 5 a Lignano Sabbiadoro (Beach Arena), il 7 a Pescara (Auditorium G.D’Annunzio), l’8 a Sogliano al Rubicone - Forlì-Cesena (Piazza Matteotti).
Si conferma così il rapporto speciale tra Hackett e l'Italia, dove il pubblico avrà modo di ascoltare dal vivo i brani del nuovo lavoro uscito a marzo, insieme ai classici e alle gemme più rare dell’ampio repertorio Genesis e solista. In scaletta non mancheranno i classici della sua lunga carriera: dall’album “Wind and Wuthering” dei Genesis, di cui ricorre il quarantennale, “Musical Box”, "The Steppes", "Serpentine", "Everyday", “Firth of fifth” e perle come “Inside Out” e “One for the Vine”, che il chitarrista non esegue dal vivo da quarant’anni. Oltre ai classici, anche i brani e le nuove sonorità dell’ultimo “The Night Siren”, una sorta di chiamata ad una maggiore unità in un’era di conflitti e divisioni.
L'album è uscito a marzo e nelle prime settimane ha scalato le classifiche europee di vendita, arrivando fino al numero 3 delle Rock Charts in Gran Bretagna, al 22° posto in Germania e in Italia al 34° degli Album charts e 11° tra i vinili più venduti.
Questo testimonia la grande attenzione del pubblico verso le nuove creazioni di una delle leggende della scena musicale e progressive. Nell’album troviamo interpreti di Israele e Palestina, Usa e Iraq e un’ampia gamma di suoni e influenze da diverse parti del mondo: dal Perù all’India, passando per le terre dei Celti. E’ un passo ulteriore per quell’approccio eclettico alla musica che contraddistingue Hackett, e mostra come persone, anche provenienti da paesi divisi, possano ritrovarsi unite.
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