Classe 1994, una carriera partita in un quartiere popolare di Milano, oltre tre milioni di visualizzazioni su Youtube e, ora, un disco d'oro. Rkomi, nome ben noto tra i fan del rap, è lanciatissimo e il primo dicembre sbarca nella Capitale con un doppio appuntamento, instore alla Mondadori e in serata al Goa a fare “il putiferio live”, per dirla con parole sue. «Il percorso è stato travagliato – racconta a Messaggero Tv – vengo da un'infanzia difficile e la musica è stata la mia salvezza». Salvezza e garanzia di successo, visto che è entrato a far parte di Roccia Music, la factory rap fondata da Marracash e Shablo e l'album “Io in terra” a meno di un mese e mezzo dall'uscita è diventato disco d'oro.
Mirko Martorana (questo il suo vero nome ndr) è ora in tour per la prima volta nei club delle principali città italiane. All'inizio è stata dura, ammette: «Il contatto con i fan è stato difficile, ero un timidone. Sicuramente c'è ancora da migliorare, ma mi piace l'umanità dei miei live». Anche passare dall'ascoltare Marracash in casa a lavorarci insieme non è stato proprio un attimo. «Ho faticato moltissimo, per tre settimane non riuscivo a vederlo come figura reale e diversa dalla leggenda che è stato nella mia testa per anni. Adesso però ho superato l'ansia e oltre che colleghi siamo diventati amici».
Un esempio di successo per tanti ragazzi che, come lui, sono appassionati di musica e di rap. Anche se Rkomi non si sente di dare consigli: «Posso solo dire di credere in quello che state facendo e farlo sempre in modo concentrato e professionale. Nulla nasce subito in modo serio, bisogna coltivare il percorso e crearselo da sé.