Oasis, Liam Gallagher vuole la reunion: «Noel, facciamolo per i nostri fan»

Noel e Liam Gallagher
di Giacomo Perra
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Giovedì 25 Agosto 2016, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 17:09

Se fosse un film, si intitolerebbe certamente “La storia infinita”. L’intricata faccenda della reunion degli Oasis, però, più che al cinema o alla tv, appartiene alla realtà, anche se della fiction conserva tante caratteristiche, non ultima lo svolgimento a puntate. La più recente è stata appena scritta, interpretata e diretta da Liam Gallagher, che, in un’intervista alla rivista Q, ha lanciato un appello al fratello Noel per convincerlo a rimettere insieme la band dopo lo scioglimento del 2009.
 

 

 
“Credo che gli Oasis potrebbero salpare di nuovo. Noel facciamolo per i fan, almeno per un anno, ma facciamolo perché lo vogliono davvero. Potremmo spaccare tutto. Un tour di un anno, dai. Non ho ancora disfatto le valigie dal mio ultimo tour, quindi sono già pronto”.
 
Difficile però che la rimpatriata si possa concretizzare, anche se qualche tempo fa, tra il serio e il faceto, e non certo per amore dei supporters,  Noel sembrava aver aperto le porte all’ipotesi, più volte rilanciata dalla stampa, di una clamorosa rentrée. “La reunion? Ci vogliono 20 milioni di sterline, per concerto. È un buon prezzo, non trovi? Però non ho ancora ricevuto nessuna offerta”, aveva infatti risposto il maggiore dei Gallagher, a precisa domanda del suo interlocutore, nel corso di una chiacchierata con il Daily Star. “Potrebbe arrivare il giorno in cui tornare insieme ci potrebbe sembrare una buona idea - aveva poi aggiunto - ma ho così tanto da fare per conto mio che non me ne curo, ad essere onesto”.
 
Gruppo simbolo del Britpop anni Novanta grazie anche a hit indimenticabili quali Don’t Look Back in Anger e Wonderwall, gli Oasis si erano detti addio sette anni fa a causa dell’ennesimo litigio tra i Gallagher, i cui rapporti continuano (purtroppo per i fan) ad essere pressoché inesistenti.
 

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