Milli Vanilli, la più grande bugia della musica pop: arriva il docu-film della truffa del duo tedesco (i ballerini fingevano di cantare)

L'inverosimile storia di Fab Morvan e Rob Pilatus, i ballerini-cantanti che non hanno cantato una sola nota dei loro brani e per mesi hanno ingannato milioni di spettatori in tutto il mondo. A svelarlo è chi quella truffa l'ha progettata, il produttore Frank Farian

Milli Vanilli, la più grande bugia della musica pop: arriva il docu-film della truffa del duo tedesco (i ballerini fingevano di cantare)
di Mattia Marzi
4 Minuti di Lettura
Sabato 3 Giugno 2023, 08:13

La più grande truffa mai organizzata nel mondo della musica pop? I Milli Vanilli, naturalmente. A raccontarla ci pensano ora un documentario e un film. Il primo, intitolato semplicemente Milli Vanilli, sarà presentato sabato prossimo al Tribeca Film Festival di New York. Il secondo, dal titolo Girl You Know It's True, come l'album che alla fine degli Anni '80 permise al gruppo tedesco di raggiungere la notorietà a livello internazionale, arriverà al cinema entro la fine dell'anno. L'obiettivo dei due progetti è quello di ricostruire una storia che è già di per sé una sceneggiatura.

Milli Vanilli, morto di Covid il cantante “fantasma” che dava la vera voce al gruppo

Milli Vanilli, i duo pop che fingeva di cantare

È il 1988 quando il nome dei Milli Vanilli, duo composto dai cantanti-ballerini Fab Morvan e Rob Pilatus, compare nelle classifiche mondiali, complice il successo del singolo Girl You Know It's True. Il brano, tra dance e pop, diventa presto uno dei più ballati nelle discoteche al di là e al di qua dell'Atlantico, dove migliaia di ragazzi provano a riprodurre i passi di danza di Morvan e Pilatus nel video. All'agenzia del duo arrivano richieste da ogni angolo del mondo: dall'Austria all'Italia, passando per il Belgio, la Spagna, il Regno Unito e gli Usa.
Dall'omonimo album vengono estratte anche le hit Baby Don't Forget My Number, Girl I'm Gonna Miss You e Blame It on the Rain: in una manciata di mesi i Milli Vanilli vendono 45 milioni di copie tra dischi e singoli. Poi accade l'inverosimile. Si scopre, cioè, che Fab Morvan e Rob Pilatus non hanno cantato una sola nota dei loro brani e che per mesi hanno ingannato milioni di spettatori in tutto il mondo.

A svelarlo è chi quella truffa l'ha progettata, il produttore Frank Farian. Detentore del copyright del nome Milli Vanilli, scocciato dalle pretese di Fab Morvan e Rob Pilatus di cantare per davvero in quello che sarebbe stato il successore di Girl You Know It's True, il produttore convoca nel novembre del 1990 una conferenza stampa a Monaco e confessa la frode: i due erano perfetti per come si muovevano, ma la voce non era adatta, così aveva pensato bene di dare al duo altre voci, quelle di tre talentuosi cantanti r&b americani residenti a Monaco, Charles Shaw, Brad Howell e John Davies (è morto nel 2021 per complicazioni legate al Covid).

Gazzelle e il crollo psicologico: «Gli ultimi 2 anni sono stati tormentati. Con questo album racconto le voci nella mia testa»

La riconsegna

Finiti al centro di uno scandalo senza precedenti nel pop - certo, qualche anno prima c'era stato il caso di Ça plane pour moi di Plastic Bertrand cantata in realtà, si era detto, da Lou Deprijck, ma niente a che vedere con lo scandalo del duo - Fab Morvan e Rob Pilatus si ritrovano costretti a riconsegnare pure il Grammy che avevano appena vinto. Pilatus sarebbe morto prematuramente, a soli 32 anni, nel 1998 a causa di un'overdose.

Tina Turner morta a 83 anni. «La regina del rock si è spenta dopo una lunga malattia»

La verità

Morvan avrebbe continuato a portare avanti svariati progetti, ma senza successo: «Finalmente sarà raccontata la vera storia. Questo documentario mi permetterà di chiudere un capitolo doloroso della mia vita», dice il ballerino, che oggi ha 57 anni, rintracciato dal regista Luke Korem.
E cresce l'attesa per Girl You Know It's True, il film diretto da Simon Verhoeven in cui a interpretare Morvan e Pilatus saranno il tedesco Tijan Njie e il francese Elan Ben Ali, mentre Matthias Scheighöfer sarà il produttore Frank Farian: «Racconterà la spettacolare ascesa di due outsider che hanno conquistato il mondo dello showbiz in un'estate ma svelerà anche le dinamiche a volte tragiche e senza scrupoli che lo regolano».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA