La notte della taranta fa ballare anche il cinema: il 22 agosto con Buonvino concertatore

La notte della Taranta
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Venerdì 13 Dicembre 2019, 17:02
Sarà il cinema il tema dell'edizione 2020 della Notte della Taranta, che già nel 2015 aveva avviato un percorso di apertura alle altre arti. L'annuncio è stato dato oggi nella sede della Fondazione Notte della Taranta durante la presentazione di alcune anticipazioni della prossima edizione del festival che avrà il suo clou il 22 agosto con il concertone di Melipignano.

All'incontro hanno partecipato il maestro concertatore, Paolo Buonvino, il presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera, l'assessore regionale al Turismo, Loredana Capone e il sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo. «Ho già iniziato a incontrare gli artisti» ha raccontato Buonvino che ha sottolineato l'importanza del concetto di «incontro» tra generi, stili e mondi diversi.

«Mi sono sentito a casa, venendo qui - ha detto - ho ritrovato molte cose della mia Sicilia che ci accomunano.
Anche una parte di dialetto, di lingua. Ma soprattutto la cosa che mi ha colpito e mi colpisce di questo onere e onore che ho, nell'affrontare questa cosa, è che condivido con gli organizzatori e i musicisti, con gli studiosi, una cultura dell'incontro». «È un periodo in cui questa cultura viene banalmente minata - ha detto ancora - come se l'incontro portasse via alle persone qualcosa. L'incontro, in questa terra e nella natura dell'uomo è arricchente e fruttuoso». «La vostra musica lo rappresenta in maniera straordinaria - ha concluso - l'incontro per fare qualcosa per qualcun altro, per guarire». 
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