Indie rock e star straniere: ecco la stagione del Monk

Indie rock e star straniere: ecco la stagione del Monk
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Venerdì 7 Ottobre 2016, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 00:21
Chiuso il giardino estivo, il Monk si apre all'inverno con la nuova stagione indoor: musica dal vivo con artisti italiani e internazionali, arti visive ma anche corsi e workshop con uno spazio dedicato ai più piccoli. In questo modo il circolo Arci (l'ingresso è riservato ai soci, la tessera va richiesta prima tramite il sito www.monkroma.club/tesseramento) di via Mirri si conferma la vocazione policulturale. La nuova stagione invernale si propone di diventare un laboratorio di idee e persone dal giorno alla notte.

Il core business del Monk rimangono i concerti: si inizia questa sera con Giorgio Canali, domani toccherà ai Diaframma, Francesco Di Bella (il 14 ottobre), Giardini di Mirò (15), Giuda (il 20), Giovanni Truppi (5 novembre), Marta sui Tubi (11), Dente (18), e così via fino alla doppia data dei Ministri il 15 e il 16 dicembre. Non solo artisti della scena indipendente italiana, ma anche stranieri. Ecco allora Marc Ribot, (23 ottobre), Dub Fx (2 novembre) , 65Daysofstatic (3), Luke Winslow, (6 novembre), Sophia (8), Josè James JAMES (9) Golda Panda (12), Civil Civic (12), The King e via a fino alla fine di novembre con Charles Tolliver (29).

L'ACCORDO
Lo spirito del Monk - nato dal sodalizio operativo di Ausgang, Minimum Fax e associazione C'mon! - si avvale anche della collaborazione con il Roma Europa Festival. E così passeranno da qui (il 13 Ottobre) Dimartino-Cammarata Un Mondo Raro Tributo a Chavela Vargas, il 20 e 21 di questo mese toccherà a Colapesce sonorizzare L'isola di fuoco, il 28 e il 29 ecco l'Orchestre d'hommes di Tom Waits. Infine l'ultimo appuntamento del Festival è in programma il 4 novembre con Chassol più Jerusalem in my heart in concerto. Per andare oltre le etichette di movida le novità di questa stagione passano da Monkinds (un format legato ai bambini e alle loro famiglie) con laboratori creativi tra arte, musica e movimento. E non solo. Il locale, diventato un faro per il quartiere, ripeterà corsi e workshop. I più gettonati: swing e lindy pop a cura della scuola Spirit of St. Louis di Roma, il corso completo per dj, un altro di critica musicale in collaborazione con Rockit ma anche una piccola scuola di fotografia avanzata a cura di Tony Donato con particolare attenzione alle tecniche per fotografare la musica dal vivo. Senza nulla togliere certo al flash market (il mercato lampo per fare la spesa in modo rapido, conveniente, divertente e sostenibile) e alle pratiche di erboristeria per la salute e il benessere.
S.Can.