Il produttore Michele Torpedine è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Bologna alla pena di un anno per infedeltà patrimoniale, in seguito ad una disputa sulla gestione dei guadagni del trio Il Volo. La vicenda penale era nata da una denuncia presentata dai difensori di Elio Cesari, in arte Tony Renis: Torpedine in origine era amministratore e Renis socio al 50% della Rentor, società che gestiva il trio in esclusiva.
Le indagini hanno contestato un conflitto di interessi legato a un contratto che nel 2014 Torpedine stipulò con patto di esclusiva a favore della Family Srl, di cui era amministratore unico.
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Il Volo, attraverso i social, ha fatto sapere di stare dalla parte del proprio produttore: «Michele, certe volte la verità e la giustizia hanno bisogno di tempo. Noi ti conosciamo bene. Da più di 10 anni sei al nostro fianco. Ci hai difeso da tutti, hai lottato per noi, ci hai insegnato tanto e soprattutto ci vuoi bene. Ci hai fatto sempre capire di chi dovevamo fidarci e chi invece preferiva utilizzarci per i propri interessi e per la propria gloria personale». Con una dichiarazione su Facebook i tre cantanti hanno detto di essere «orgogliosi» di aver rinnovato la fiducia a Torpedine, «per dieci anni, giorno dopo giorno. Questa è una verità che nessuna sentenza potrà ostacolare. Per il resto, abbi solo pazienza: alla fine la verità arriva sempre. Nella vita e pure nei Tribunali», ha scritto il trio.
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