Le sponde del Mediterraneo europea e africana saranno culturalmente più vicine da domani a sabato, grazie alle "Notti prima del Fortissimo Festival", l'iniziativa dei conservatori di musica "Tchaikovsky" di Catanzaro e "Ben Arous" di Tunisi in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura in Tunisia, quale prologo dell'edizione 2022 del "Fortissimo Festival" con la direzione artistica di Filippo Arlia e Achref Bettibi.
Un "assaggio" musicale dedicato ai giovani talenti, in attesa della manifestazione musicale del "Fortissimo Festival" che quest'anno non si terrà come di consueto in Calabria ma avrà luogo a settembre presso l'anfiteatro romano di El Jem in Tunisia. La collaborazione fra il conservatorio calabrese e quello tunisino è attiva già dallo scorso anno, grazie ai corsi di formazione indirizzati a giovani maestri d'orchestra, clarinettisti e sassofonisti, con un'operazione culturale con l'intento dichiarato di «aprire le porte di un nuovo progetto d'integrazione sociale e musicale sul Mediterraneo». Il prologo dal 18 al 21 maggio ha l'ambizione di «mettere a confronto due culture musicali e dare visibilità a tanti giovani cantanti e musicisti» che si esibiranno nelle quattro serate dedicate alla contaminazione di generi musicali.
Il cartellone infatti spazia dalla musica classica a quella popolare, dal jazz al tango di Astor Piazzolla, dalla musica sinfonica alla lirica, con l'omaggio dei giovani cantanti tunisini ai cento anni dalla nascita di Renata Tebaldi.