Lo spettacolo, con repliche sabato 16 e domenica 17 alle 18, proporrà inoltre due composizioni di Sergej Prokofiev, la Suite L’amore delle tre melarance e la Sinfonia n. 3. Per Tjeknavorian, 24 anni, il concerto per violino dell’ autore armeno ha un significato particolare perché lo riporta alla terra d’ origine dei suoi genitori. Il brano, scritto nel 1940 e dedicato al grande violinista David Oistrach, fa parte di un trittico di concerti scritti da Kachaturian nella prima fase della sua produzione e rappresenta molto bene le caratteristiche generali del suo stile, in particolare quelle neo-nazionaliste e moderniste. La Suite da L’amore delle tre malarance, ispirata all’opera omonima, fu composta da Prokofiev nel 1922 e diretta dallo stesso autore a Parigi nel 1925. La Sinfonia n. 3, che nasce come un adattamento dell’opera L’angelo di Fuoco, non venne mai eseguita quando l’autore era in vita.
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