“Chi” scova la mamma di Dudù, il cane
del Cav e della Pascale: si chiama Trilly

“Chi” scova la mamma di Dudù, il cane del Cav e della Pascale: si chiama Trilly
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Martedì 29 Ottobre 2013, 20:07 - Ultimo aggiornamento: 20:41

Si chiama Trilly, una barboncina bianca di otto anni ed la mamma del cane pi celebre d’Italia, Dud, da 9 mesi padrone indiscusso di Palazzo Grazioli dove viene fotografato in braccio a Silvio Berlusconi e Francesca Pascale. Trilly vive nella campagna lombarda a Marzano, in provincia di Pavia, in una cascina con i suoi padroni, Lodovico Valenza, carabiniere in pensione, e sua moglie Adele.

Il settimanale “Chi” ha rintracciato Trilly, l’ha fotografata e ha parlato con i suoi proprietari. Le foto di Trilly , insieme con una serie di immagini inedite del suo celebre figlio, sono pubblicate sul numero di “Chi” in edicola mercoledì 30 ottobre. Dudù è il terzo di una cucciolata che Trilly ha dato alla luce poco meno di un anno fa ed è arrivato a Palazzo Grazioli portato in dono dall’onorevole Maria Vittoria Brambilla, amica da anni dei Valenza. «La mia famiglia e io siamo stati felicissimi quando abbiamo scoperto dove’era finito il cucciolo di Trilly», dice Lodovico Valenza. «Amiamo gli animali da sempre e siamo fieri che una giovane signora come Francesca Pascale, che potrebbe acquistare un cane di gran razza si sia affezionata a un cucciolo senza pedigree».

Poi, rivela un dettaglio curioso: «In realtà non volevamo fare accoppiare Trilly perché non era più giovanissima, aveva già 7 anni. Ma quando mio fratello, che vive in Germania, si è fermato qualche giorno da noi con il suo Rudy, un altro barboncino, tra i Rudy e Trilly è scoppiato l’amore. Insomma è stata una gravidanza imprevista dalla quale sono nati tre cuccioli, due dei quali li ha portati via mio fratello, il terzo è Dudù. Ci piacerebbe rivedere Dudù e farlo incontrare con la sua mamma». Il settimanale “Chi” ha poi parlato con Francesca Pascale che ha dichiarato: «Sono felice che abbiate trovato la mamma di Dudù. Le porte di palazzo Grazioli o di Villa San Martino sono sempre aperte per Trilly e per la sua famiglia».

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