«Intanto sarebbe bene non chiamarlo Black Friday visto che gli sconti durano più giorni, in alcuni casi per tutto il week end, in altri addirittura una settimana. E bene poi fare attenzione: non mancano infatti le segnalazioni ai nostri sportelli di offerte gonfiate così da farle apparire scontate (esattamente come fanno i commercianti scorretti durante i saldi). Sarebbe bene controllare i prezzi dei prodotti a cui si è interessati prima e dopo l’inizio delle promozioni e non farsi attrarre da scontistiche troppo accattivanti, spesso nascondono delle insidie».
Altro caso sempre più frequente riguarda le famose promozioni “fino a esaurimento scorte” per le quali è molto più facile restare a bocca asciutta che cogliere l’affare. «I venditori si difendono imputando il disservizio al grande successo di questo tipo di iniziative - aggiunge il Presidente Dona - ma ricordiamo che sono da ritenersi messaggi pubblicitari ingannevoli, e per questo soggetti alla censura dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, le promozioni a fronte delle quali ci sia una insufficiente disponibilità di prodotti in offerta».
«Infine anche in questi giorni nell’acquistare online ricordate di avere cura dei vostri dati - conclude Dona - ne abbiamo parlato recentemente al nostro Premio Vincenzo Dona dedicato appunto all’intelligenza dei dati e sul punto si è espresso in maniera inequivocabile il Garante privacy: i consumatori devono poter navigare liberamente su un sito di e-commerce senza essere obbligati a rilasciare il consenso per finalità di marketing e promozione commerciale. Tanto più che il consenso deve essere libero: non si può obbligare l’utente a ricevere pubblicità solo per accedere alla vetrina online di un sito internet».
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