Smartphone e pc, addio prese: le batterie si ricaricano a distanza (attraverso l'aria). Ma è davvero sicuro?

Domenica 13 Agosto 2023, 21:55

Diavolerie

Un sistema del genere farebbe ovviamente gola a molti, aziende e consumatori. Senza arrivare al futuro sistema capace di cambiare le regole del gioco nell’automotive (sono allo studio anche sistemi per ricaricare le batterie delle auto da remoto), esistono già tecnologie funzionanti che permettono simili diavolerie a livello domestico. Il Wall Street Journal, in un servizio dedicato all’argomento, ricorda che esistono tre sistemi per ricaricare dispositivi, usando onde radio, microonde oppure raggi infrarossi. Ori Mor, cofondatore di Wi-Charge, ha scelto quest’ultimo sistema: «Abbiamo un trasmettitore che emette un invisibile raggio al dispositivo che lo commuta in elettricità», ha spiegato al giornale americano, mostrando un trenino elettrico (senza batteria) che corre senza mai fermarsi, grazie a un sensore.
In fondo è un po’ il sogno di Nikola Tesla, che un secolo fa voleva trasmettere energia a distanza. Ma oggi gli attori (e i concorrenti) sono molteplici: la cinese Xiaomi ha realizzato una tecnologia capace di ricaricare, con un’emissione di 5 watt, diversi dispositivi a «parecchi metri» di distanza. Motorola, che oggi appartiene alla cinese Lenovo, ha sperimentato un sistema di ricarica wireless che “rianima” smartphone e tablet da tre metri e che - lungo un raggio d’azione di 100 gradi - può ricaricare fino quattro dispositivi contemporaneamente. Motorola ha scelto di collaborare per questo progetto con Guru wireless, startup fondata un gruppo di “ingegneri creativi inventori”, come amano definirsi, guidati dal ceo, Ali Hajimiri.

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