Sinner, il segreto sono le passeggiate
A Wimbledon era la tranquillità di casa a ispirare Sinner, a New York Jannik ha trovato altri segreti, tra passeggiate nel parco simbolo della Grande Mela e il riposo. «Giochiamo anche tanto a carte, adesso a burraco me la cavo, poi dormo, dormo moltissimo, soprattutto nel pomeriggio. E appena posso vado a fare un giro a Central Park. Amo fare una passeggiata nella natura». Il cammino proseguirà ora contro il campione tedesco per conquistare i quarti, in cui Sinner troverebbe Alcaraz o Arnaldi, se il ligure riuscisse nella super impresa. «È una stagione di tante prime volte - sorride Arnaldi - e adesso la prima volta con un numero uno. Tute esperienze che mi porterò dietro per i prossimi anni. Alcaraz è tra i giochi più fisici. ma anche io mi reputo abbastanza buono da quel punto di vista. Spero di riuscire a metterlo in difficoltà, spero in una gara in cui ci sia lotta, darò il 100% e anche qualcosa in più». Due azzurri tra i migliori sedici dello slam americano, e l'Italia sogna.