Putin, ecco la villa bunker sul Mar Nero: hockey, saune e tunnel nucleari, così lo zar sfida le sue paure

Giovedì 18 Maggio 2023, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 09:24

007 e sicurezza

Una vera e propria "città", spiega l'organizzazione di Navalny. Fortificata e protetta da cima a fondo. Con tanto di una no-fly zone su tutta l'area residenziale e il parco circostante. A gestire gli oltre 7500 ettari di parco sarebbe direttamente l'Fsb, l'agenzia dei servizi segreti di Mosca. Anche questo un lusso che, sostengono gli oppositori del presidente, nessun privato potrebbe permettersi.

Tantomeno Alexander Ponomarenko, l'uomo d'affari che il Cremlino, di fronte alle prime rivelazioni sulla villa trapelate nel lontano 2011, aveva indicato come il legittimo proprietario della Versailles sul Mar Nero. Riconoscendo sì, di aver inizialmente commissionato l'opera per il presidente, ma di averla poi venduta all'oscuro oligarca. «Ma nessun imprenditore ha una no-fly zone sulla sua villa o vanta la guardia presidenziale come security», denunciò nel 2021 Navalny».

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