Overbooking: cosa è, chi è a rischio e come difendersi dalle compagnie. Le strategie per pagare meno durante il caro-voli

Lunedì 7 Agosto 2023, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 19:16

Cos'è l'overbooking dei voli e come difendersi

Per overbooking si intende una sovra-prenotazione. Come definito dall’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, indica che i “che i posti disponibili sull’aeromobile sono inferiori rispetto al numero di prenotazioni confermate e ai biglietti emessi per quel determinato volo”.Quindi vengono venduti più biglietti rispetto ai posti realmente disponibili su un aereo. È una pratica legale utilizzata da tutte le compagnie aeree, usata per massimizzare il profitto di ogni volo e tutelarsi se dei passeggeri non si presentano all’imbarco.

Purtroppo si tratta di una pratica legale ed è un "diritto" delle compagnie aeree metterla in atto. In ogni caso le compagnie aeree in partenza dal territorio dell’Ue hanno l’obbligo di informare dei loro diritti i passeggeri coinvolti. C'è ad esempio il diritto ad avere il rimborso del biglietto, oppure a scegliere un volo alternativo tra quelli che risultano disponibili.

La compagnia quasi sempre propone un biglietto sostitutivo sul primo volo disponibile o una sistemazione di pari livello. Se il passeggero rifiuta, la compagnia vede se ci sono passeggeri volontari che sono disposti a cedere il proprio posto in cambio di un rimborso del biglietto. Se nemmeno questa opzione è possibile scatta il risarcimento economico per chi non può imbarcarsi: i soldi dipendono dalla tratta aerea e dalla distanza in kilometri percorsa.

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