Nave ospedale italiana Vulcano verso Gaza per curare i feriti. Sarà la prima struttura medica nella zona bombardata

Mercoledì 8 Novembre 2023, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 11:24

La strategia

La missione è complessa, rischiosa ma importantissima. Gli obiettivi sono due: ormeggiare questo enorme ospedale galleggiante a poche miglia dalla Striscia quasi cancellata dalle bombe e allestire un ospedale da campo direttamente all’interno del territorio di Gaza. E questo per i militari italiani è di certo l’ordine più complesso da eseguire. Ma per il ministro della Difesa Guido Crosetto è un obiettivo irrinunciabile: «Questo ospedale lo faremo arrivare in qualunque modo - dice - Attraverso il varco di Rafah, oppure con gli elicotteri o gli aerei. Ovviamente in accordo con le autorità locali, con le parti coinvolte in questa crisi e con gli operatori umanitari che si trovano nella zona. Ora mi aspetto un impegno analogo da altre nazioni e sono certo che altri si accoderanno». Il ruolo dell’Italia, in un quadro di crisi complicatissima, è segnato ed è quello della mediazione. E non è un caso che proprio ieri gli Stati Uniti abbiano chiesto di far tornare a Gerico due dei carabinieri che già operavano da quelle parti fino alle scorse settimane. Di loro, che hanno addestrato agenti e mediato nelle situazioni di crisi, si fidano i palestinesi e gli israeliani e la loro esperienza sarà utile anche per la durissima trattativa sulla liberazione degli ostaggi.

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