Mourinho, così in due anni lo Special One ha cambiato la storia della Roma

Mercoledì 31 Maggio 2023, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 20:44

Presentazione

L'8 luglio è il giorno della presentazione, la prima conferenza stampa dello Special One a Roma. Passano un poco di giorni perché c'è la quarantena ancora, sì, ancora c'è il Covid che ormai sembra un ricordo però è lì, in mezzo al noi. Lo scenario è quello della Terrazza Caffarelli. Splendido. Tutti dentro e lui arriva Al suo fianco c'è Pinto. Entrambi con la faccia pulita da una barba appena fatta come l'evento merita. E subito inizia ad affilare la spada:«Qui ci sono stati allenatori che hanno fatto la storia, da Liedolhm a Capello. Non posso essere paragonato a loro come all'Inter non possono paragonare nessuno ad Herrera ed a me». Subito petto in fuori, nel ricordare quello che ha vinto. «La Roma è dei tifosi, io non sono nessuno». E poi:«Per difendere i miei farò di tutto». La scintilla che era scattata immediata diventa una fiamma.

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