Giorgia Meloni, un anno di governo della prima donna premier «underdog» tra emergenze e riforme

Domenica 24 Settembre 2023, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 09:37

L'agenda delle riforme

Il secondo anno, ha promesso ieri Meloni, sarà «l'anno delle riforme». Il presidenzialismo ("premierato" nell'ultima versione allo studio) per mettere mano alla cronica instabilità dei governi italiani. L'autonomia differenziata chiesta a gran voce dalla Lega e dalle Regioni, specie al Nord, che vogliono allentare il cordone con il governo centrale a Roma. E ancora, la Giustizia e la separazione delle carriere, la riforma fiscale già ai nastri di partenza, «la grande riforma del merito», ha aggiunto la premier al Tg1.

Nel primo anno a Palazzo Chigi invece il centrodestra è stato costretto a rivedere il vaste programme portato alle urne. Complice una congiuntura internazionale sfavorevole. A cominciare dalla crisi energetica e il caro bollette abbattuti contro la prima manovra targata Meloni, scritta con una corsa contro il tempo (il governo si è insediato a fine ottobre, in zona Cesarini per la finanziaria) e necessariamente sacrificata, almeno in parte, all'emergenza. E non è stata l'unica, di emergenza.

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