Ddl Made in Italy, dal nuovo liceo al bollino per i ristoranti italiani all'estero: ecco le misure

Mercoledì 17 Maggio 2023, 19:39 - Ultimo aggiornamento: 21:49

Ddl Made in Italy, le misure

Il provvedimento «affronta il tema dell'eccellenza italiana» e conterrà «iniziative a 360 gradi per dare nuovo carburante al made in Italy, che è il traino della ripresa del paese», sintetizza il ministro Adolfo Urso, che tiene le fila del provvedimento e punta a presentarlo «la prossima settimana» in consiglio dei ministri. Simbolica sarà l'istituzione della giornata del made in Italy, che sarà celebrata il 15 aprile: sarà «la giornata dell'orgoglio del prodotto e dell'impresa, della cultura e del modello italiano nel mondo», dice Urso. Ruolo cruciale per sostenere il sistema è affidato al fondo sovrano, pensato per «supportare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali, anche l'approvvigionamento di materie prime ed energia». Un meccanismo con una dote ancora non definita (le cifre oscillano tra 500 milioni e 1 miliardo) che prevede la possibilità per il Mef di entrare nel capitale di imprese nazionali. Le condizioni di investimento saranno definite con decreto, ma un caso è specificato - anche se questo punto è ancora in valutazione -: qualora entrasse nel capitale dei veicoli societari, il Mef può detenere quote di minoranza tali da non comportare il controllo. Ma in soccorso delle filiere arrivano anche: altri 247 milioni per rifinanziare quest'anno la Nuova Sabatini, 202 milioni per gli incentivi al design, 15 milioni per le imprese femminili, l'estensione dei Voucher 3i alle micro imprese, l'istituzione di un fondo con 60 milioni per valorizzare in particolare le filiere del legno-arredo e delle fibre tessili naturali; e poi ancora misure per la nautica, la ceramica, i prodotti orafi.

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