"Pistole e palloni"
Il carattere di quegli anni si poteva notare anche nei comportamenti dei calciatori che giocavano con palloni e pistole, in una Roma violenta alle prese con contrasti sociali, austerity e l'imminente referendum sul divorzio. Una squadra che ha fatto parlare di sé, inserita a pieno nelle dinamiche di quei tempi, fatta di ragazzi esuberanti come Giorgio Chinaglia che ha pagato il rapporto teso con la tifoseria avversaria fino all'addio negli Stati Uniti.