Kissinger, le mogli e le amanti: il bacio "rovinato" con Zsa Zsa Gabor (per colpa di Nixon) e quando la Cina gli offrì «dieci milioni di donne»

Giovedì 30 Novembre 2023, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 11:45

L'intervista con la Fallaci

Henry, nelle sue "Memorie", indica come “la sua nemesi” Oriana Fallaci. Pochissimi sanno che fu proprio Kissinger a invitare la Fallaci alla Casa Bianca, prima dell'intervista, in due incontri privati. Per esaminarla. E vedere se fosse come nelle foto che Kissinger, di Oriana, conservava. Peccato che Oriana gli diede soddisfazione unicamente estetica, e raccontò per iscritto la sua vanità: anche mister Kissinger voleva la sua intervista con la Storia, a pari dei capi di stato torchiati dalla Fallaci. Si era ancora in guerra col Vietnam, e Henry Kissinger ricevette Oriana alla Casa Bianca il 4 novembre 1972, tre giorni prima delle elezioni che diedero a Nixon un secondo mandato poi rivelatosi tale per gli intrighi del Watergate. Il colloquio, come spesso capitava con la Fallaci, però fu spigoloso. Quel che è peggio le sue risposte si rivelarono un disastro mediatico. Kissinger definì «inutile» la guerra in Vietnam, disse di preferire i generali vietcong a quelli dell'alleato Sud e poi si descrisse come il protagonista indiscusso della politica estera americana: «Il punto principale nasce dal fatto che io abbia sempre agito da solo - disse - Agli americani ciò piace immensamente. Agli americani piace il cowboy che guida la carovana andando avanti da solo sul suo cavallo, il cowboy che entra tutto solo nella città, nel villaggio, col suo cavallo e basta». Nixon si infuriò e per settimane non volle vederlo, minacciando di licenziarlo. «È stata la conversazione più disastrosa che ho mai avuto con un giornalista», commentò Kissinger anni dopo.


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