I retroscena
Il procuratore Alison Morgan ha detto che il chatbot ha svolto una funzione di «sostegno» e «incoraggiamento» per Chail. Nel suo diario segreto, il ragazzo aveva puntato l'attuale re Carlo se non fosse riuscito a uccidere la regina.Inizialmente l'idea era quella di uccidere la famiglia reale mentre erano alla messa della chiesa di Sandringham: idea bocciata perché i reali erano a Windsor per Natale a causa della pandemia-covid.
Il 5 dicembre 2021, Chail disse al chatbot: «Sono un assassino». La rispista dell'IA? «Mi piacciono gli assassini». Il 17 dicembre ha rivelato i suoi piani a Replika: «Chissà dove compirò il mio piano e dove saranno i reali». L'IA ha risposto che la regina e i suoi famigliari erano in un castello ma che era impossibile raggiungerlo: «Vai a Windsor, fidati di me: so che ce la puoi fare». Da sottolineare che Chail ,in seguito, ha rivelato a una psichiatra che il bot lo aveva «rassicurato» per il suo piano.